Sulle spese sanitarie il Fisco riscrive il calendario
Spese sanitarie e veterinarie relative agli anni 2020/2021: l’Amministrazione rimodula le scadenze per la trasmissione telematica al sistema Tessera sanitaria dei relativi dati.
Gli operatori avranno tempo fino al 31 luglio 2021 per inviare i dati dei primi sei mesi del 2021 e fino al 31 gennaio 2022 per i dati del secondo semestre dello stesso anno.
Le informazioni relative al 2020, invece, sono state comunicate entro l’8 febbraio.
Il Dm 29.1.2021, che ha procrastinato i termini, impatta sull’articolo 7 del decreto Mef del 19 ottobre 2020.
La norma, ante modifiche, disponeva che l’adempimento dovesse avvenire entro la fine di gennaio 2021 (poi diventato 8 febbraio) per i dati 2020 e, dal 1° gennaio di quest’anno, entro la fine del mese successivo a quello di emissione della fattura.
Il nuovo calendario del Fisco sulle spese sanitarie
Le comunicazioni che l’Agenzia delle entrate utilizzerà per la dichiarazione dei redditi precompilata, dovranno avvenire (non considerando più quella trascorsa dell’8 febbraio 2021, per le spese sostenute nel 2020) entro:
- il 31 luglio 2021, per le spese del primo semestre 2021;
- il 31 gennaio 2022, per le spese sostenute nel secondo semestre 2021;
- la fine del mese successivo alla data del documento fiscale, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022.
Le nuove scadenze riguardano i dati comprensivi delle eventuali cancellazioni e/o variazioni e rimborsi.
Il nuovo comma 2-bis dell’articolo 7 specifica, inoltre, che per la scadenza della trasmissione dei dati delle spese sanitarie e veterinarie, a regime, l’ultimo giorno utile per la trasmissione al sistema andrà determinato seguendo il criterio di cassa, ovvero considerando il giorno in cui la prestazione è stata pagata secondo l’importo del documento fiscale.
I dati trasmessi relativi al 2020 potranno essere corretti fino al 15 febbraio 2021.
L’assistito, sempre per le prestazioni 2020, può esercitare l’opposizione alla trasmissione delle informazioni al sistema Ts, dal 16 febbraio al 15 marzo 2021.
Anche lo start per la trasmissione dei corrispettivi giornalieri incassati è rinviato di un anno.
La data entro la quale è possibile comunicare la volontà di provvedere alla trasmissione e memorizzazione elettronica dei corrispettivi giornalieri tramite invio al Sistema tessera sanitaria slitta, infatti, dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 e scatta dal 1° gennaio 2022 (non più 2021) l’obbligo dell’adempimento.