Alemanno: bene la riforma ma non naufraghi l’interesse di tutti
Un sì con riserva. Il presidente dell’INT, Riccardo Alemanno promuove la riforma fiscale, vicina ad essere approvata in Consiglio dei Ministri.
Gli interventi su Irpef ed Irap, in particolare, saranno finanziati anche con la revisione delle detrazioni (“Tax expenditures“), cui dovrebbe aggiungersi – ritiene il presidente – la revisione delle spese fiscali, finora naufragata in nome dei settori beneficiari delle agevolazioni. Ed invece, riformare il sistema fiscale implica l’abbandono degli “egoismi di settore e pensare all’interesse generale“.
Il commento segue la diffusione della bozza dell’articolato.
Da Alemanno proviene, però, la constatazione di quanto importanti siano anche la semplificazione e la sburocratizzazione ottimizzando i sistemi digitali.
Con la semplificazione si ridurrebbe la tassa sulla burocrazia
“Semplificando in modo concreto si ridurrebbero una serie di costi in capo al contribuente, quella ‘tassa sulla burocrazia’ che al momento grava pesantemente su famiglie, imprese e professionisti.”.
A pagamento gli interpelli formulati alle Entrate
Ora la questione del “pagamento delle richieste di interpello“: Alemanno prende atto della circostanza che l’Amministrazione finanziaria darà consulenza dietro pagamento di un corrispettivo ma occorrerà che il Legislatore rispetti lo Statuto dei diritti del Contribuente, che vorrebbe elevato a rango costituzionale, emanando “norme chiare e non retroattive, poiché nella maggior parte dei casi si ricorre all’interpello per la poca chiarezza proprio delle norme stesse“.
Chiude il comunicato stampa pubblicato su www.tributaristi-int.it l’opportunità espressa dall’Istituto di avviare, a testo approvato, un confronto con le Associazioni professionali: “Come Presidente dell’Osservatorio sulla fiscalità di Confassociazioni proporrò al Presidente Angelo Deiana un incontro sulla Delega fiscale con tutte le Associazioni professionali aderenti. Sono certo che dal confronto si potranno acquisire spunti e osservazioni che riporteremo ai tavoli istituzionali e nelle audizioni parlamentari sulla Riforma fiscale.”.
Sitografia
www.tributaristi-int.it