D.L. Ristori: circolari esplicative della Fondazione Studi CdL
Il D.L. “Ristori”, n. 137/2020, contiene previsioni che presentano criticità. Queste rischiano di non centrare gli obiettivi per cui la normativa emergenziale è stata prevista.
D.L. Ristori. Circolare n. 22/2020: aspetti lavoristici
Così la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro che, con due separate circolari interpretative pubblicate sul proprio sito internet, non accessibili come testo integrale se non ai Consulenti del Lavoro iscritti all’Ordine, analizza il D.L. n. 137/2020 per esplicarne i contenuti, evidenziandone al contempo i punti critici.
In particolare, con la circolare n. 22 del 5 novembre 2020, la Fondazione Studi esamina gli aspetti lavoristici del decreto, in relazione:
1. alla complessità del coordinamento tra l’autorizzazione delle seconde 9 settimane di Cassa integrazione e quella per le nuove 6, in relazione ai soggetti che non hanno già fruito di quelle derivate dal decreto “Agosto”;
2. all’assenza di termini di riferimento circa l’ambito soggettivo di applicazione;
3. al “rigido” divieto di licenziamento fissato a prescindere dall’utilizzazione degli ammortizzatori sociali emergenziali.
Senza dimenticare l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per le aziende e le misure adottate per le famiglie, come:
a. reddito di emergenza;
b. lavoro agile;
c. congedo parentale.
Circolare n. 23/2020: aspetti fiscali e contributivi
Con la successiva circolare n. 23 del 6 novembre 2020, la Fondazione Studi farà invece il punto sui contributi e le agevolazioni fiscali previsti dal D.L. n. 137/2020.