Fondo nuove competenze: pubblicato l’avviso ANPAL
Fondo nuove competenze (FNC) : ANPAL ha pubblicato l’Avviso che rende note le modalità per l’accesso.
La presentazione delle istanze (per singola azienda o cumulative) – sottoscritte dal legale rappresentante dell’azienda o da suo delegato e presentate attraverso i modelli allegati all’Avviso – può dunque avvenire.
Gli interventi del FNC hanno a oggetto il riconoscimento di contributi finanziari in favore di tutti i datori di lavoro privati che abbiano stipulato, per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa ovvero per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda –
per i quali le ore in riduzione dell’orario di lavoro sono destinate a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.
Gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro devono:
. essere sottoscritti entro il 31 dicembre 2020;
. prevedere i progetti formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze, il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento e il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze.
Nei casi di erogazione della formazione da parte dell’impresa:
– va dimostrato il possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso;
– il limite massimo delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore dev’essere pari a 250;
– vanno individuati i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze, in ragione dell’introduzione di innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o servizi in risposta alle mutate esigenze produttive dell’impresa, e del relativo adeguamento necessario per qualificare e riqualificare il lavoratore in relazione ai fabbisogni individuati, di norma, anche al fine del conseguimento di una qualificazione di livello EQF 3 o 4, in coerenza con la Raccomandazione europea sui percorsi di miglioramento del livello delle competenze per gli adulti del 19 dicembre 2016;
. va previsto lo sviluppo di competenze finalizzate a incrementare l’occupabilità del lavoratore, anche al fine di promuovere processi di ricollocazione in altre realtà lavorative.
Fondo nuove competenze: chi sono i soggetti erogatori?
Ai sensi dell’art. 5 – Progetto per lo sviluppo delle competenze e soggetti erogatori – del Decreto di attuazione, il progetto per lo sviluppo delle competenze individua gli obiettivi di apprendimento in termini di competenze, di:
. soggetti destinatari del progetto;
. soggetto erogatore
e oneri, modalità di svolgimento del percorso di apprendimento e relativa durata.
Sono individuabili come soggetti erogatori dei percorsi formativi tutti gli enti accreditati a livello nazionale e regionale, ovvero altri soggetti, anche privati, che per statuto o istituzionalmente, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari anche regionali, svolgono attività di formazione, ivi compresi:
le università statali e le non statali legalmente riconosciute;
gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado;
i Centri per l’Istruzione per Adulti (CPIA);
gli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.);
i centri di ricerca accreditati dal Ministero dell’Istruzione, anche in forma organizzata in reti di partenariato territoriali o settoriali.
Può svolgere il ruolo di soggetto erogatore della formazione la stessa impresa che ha presentato domanda di contributo, laddove l’accordo collettivo lo preveda.
Fondo nuove competenze: chi sono i destinatari?
Sono destinatari del contributo tutti i datori di lavoro privati che, ai sensi dell’art. 88, c. 1 del Decreto Legge n. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”), abbiano stipulato entro il 31dicembre 2020 gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro.
Sono interessati dagli interventi i lavoratori dipendenti occupati nelle imprese ammesse a beneficiare dei contributi finanziari del FNC o in somministrazione, per i quali è ridotto l’orario di lavoro a fronte della partecipazione a percorsi di sviluppo delle competenze previsti dall’accordo collettivo.
I datori di lavoro che hanno già presentato istanza possono presentare una nuova domanda per l’accesso al FNC, nelle medesime modalità sopra indicate, a patto che l’istanza riguardi lavoratori diversi da quelli indicati nella prima istanza.
Il datore di lavoro che richiede il contributo a valere sul FNC deve assicurare di non ricevere, per il costo del lavoro delle stesse ore, altri finanziamenti pubblici.
L’istruttoria delle istanze di contributo avviene secondo il criterio cronologico di presentazione. Si rimandano i dettagli alla lettura della pubblicazione dell’Avviso su sito internet ANPAL.
Fondo nuove competenze: chi e come eroga il contributo?
L’erogazione del contributo è eseguita da INPS, su richiesta di ANPAL, in due tranche:
1. anticipazione del 70%;
2. saldo.
Risorse finanziarie
Il Fondo Nuove Competenze è finanziato con le seguenti fonti di risorse:
a) 230 milioni a valere sul PON SPAO;
b) 500 milioni a valere sulle risorse previste dall’art. 4 del Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”: 200 milioni di euro per l’anno 2020; 300 milioni di euro per l’anno 2021.