SPID, non PIN: come gestire la fase di transizione?

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro pubblica un report informativo (7 ottobre 2020) nel quale sintetizza gli esiti della riunione del Tavolo Tecnico presso l’INPS dello scorso 25 settembre.

SPID. Transizione fino al canale unico

Centrale, nel documento, la transizione da PIN – Personal Identification Number – a SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale – che, previa fase transitoria per i PIN ancora in uso, diverrà unico canale di accesso al portale istituzionale.

L’INPS ha in merito precisato che gli utenti abilitati alla data del 1° ottobre dovranno semplicemente richiedere lo SPID, utilizzandolo per accedere ai servizi.

L’accesso sarà consentito senza restrizioni anche ai sub delegati dell’intermediario abilitato. La concessione è stata fatta dietro richiesta dei CdL.

Dal 1° ottobre 2020, invece, le nuove abilitazioni vengono rilasciate solo a chi è già in possesso di SPID:

Le richieste di abilitazioni dovranno essere presentate online con:

a. modello “SC64” per l’intermediario;

b. modello “SC62” per il sub delegato.

Tutto sullo SPID

SPID è la soluzione che permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti con un’unica Identità Digitale (username e password) utilizzabile da:

computer;

tablet;

smartphone.

Requisiti per SPID

Per richiedere e ottenere le credenziali SPID occorre essere maggiorenni; se residenti in Italia, possedere:

– un indirizzo e-mail;

– il numero di telefono del cellulare usato normalmente;

– un documento di identità valido tra: carta di identità, passaporto, patente;

– tessera sanitaria con il codice fiscale.

Altrimenti, se si risiede all’estero occorre avere:

– un indirizzo e-mail;

– il numero di telefono del cellulare che si usa normalmente;

– un documento di identità italiano valido tra carta di identità, passaporto, patente;

– il codice fiscale.

Come si ottiene SPID?

Scegliere uno tra gli Identity Provider e registrarsi sul loro sito.

La registrazione consiste in 3 step:

1. inserire i dati anagrafici;

2. creare le credenziali SPID;

3. effettuare il riconoscimento.

I tempi di rilascio dell’identità digitale dipenderanno dai singoli Identity Provider.