Codice tributo “7038” relativo al bonus per gli investimenti nelle ZLS

Con la risoluzione n. 10 del 6 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto il codice tributo “7038” per consentire l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta relativo agli investimenti nelle zone logistiche semplificate (ZLS).

È bene ricordare che l’art. 13 del DL 7 maggio 2024, n. 60, prevede, a determinate condizioni, un credito d’imposta per le imprese che hanno effettuato investimenti dall’ 8 maggio al 15 novembre 2024, per l’acquisto di beni strumentali destinati a strutture produttive situate nelle ZLS, istituite ai sensi dell’ art. 1, commi 61-65-bis, della L. 205/2017.

In cosa consiste l’agevolazione

L’agevolazione riguarda gli investimenti in nuovi macchinari, impianti, attrezzature, terreni e immobili strumentali per strutture produttive già esistenti o da realizzare nella ZLS.

Il valore dei terreni e degli immobili ammessi non può superare il 50% dell’investimento complessivo. Sono esclusi i beni destinati alla vendita, trasformati o assemblati per la vendita, e i materiali di consumo.

Il credito d’imposta

Il DM 30 agosto 2024 ha stabilito le modalità di fruizione del credito d’imposta. In particolare, i soggetti interessati dovevano comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese ammissibili sostenute tra l’8 maggio e il 15 novembre 2024, e, successivamente, tra il 12 dicembre 2024 e il 30 gennaio 2025.

L’Agenzia verifica, inoltre, che l’importo del credito d’imposta utilizzato in compensazione non superi l’ammontare massimo fruibile, determinato dalle comunicazioni inviate dai contribuenti e dalla percentuale fissata dal Direttore dell’Agenzia. Se l’importo eccede, il modello F24 verrà scartato.

Secondo il suddetto decreto, l’ammontare massimo fruibile è calcolato moltiplicando il credito richiesto per una percentuale, che sarà comunicata entro dieci giorni dalla scadenza della presentazione delle comunicazioni. Se il totale dei crediti richiesti è inferiore al limite di spesa, la percentuale è pari al 100%.

Il credito d’imposta può essere utilizzato dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che stabilisce la percentuale massima fruibile. Ogni beneficiario può consultare l’ammontare disponibile tramite il proprio cassetto fiscale.

Redazione redigo.info