Concordato preventivo biennale: linee generali e regole specifiche nella circolare n. 18/E
Pronte le istruzioni operative per l’applicazione del concordato preventivo biennale: nella circolare AE n. 18/E del 17 settembre 2024 le prime indicazioni su:
- beneficiari;
- come aderire;
- risposte ai quesiti.
L’Amministrazione finanziaria, inoltre, spiega le regole specifiche per i forfetari e i contribuenti che applicano gli ISA (Indici sintetici di affidabilità).
Ambito oggettivo, modalità e termini del CPB
La proposta di concordato, se accettata, definisce per il successivo biennio – ad eccezione dei soggetti in regime forfettario, per i quali, in via sperimentale, l’adesione al CPB rileva per il solo anno 2024 – il reddito di impresa e di lavoro autonomo e (solo per i soggetti ISA) la base imponibile IRAP.
Per quanto riguarda i soggetti ISA i redditi oggetto di concordato riguardano:
- il reddito di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni, esclusi i valori relativi a plusvalenze e minusvalenze, redditi o quote di redditi relativi a partecipazioni in società di persone e associazioni, corrispettivi percepiti a seguito di cessione della clientela o di elementi immateriali, riferibili all’attività artistica o professionale;
- il reddito d’impresa esclusi i valori relativi a plusvalenze e sopravvenienze attive, minusvalenze, sopravvenienze passive e perdite su crediti e gli utili o le perdite derivanti da partecipazioni in soggetti o in un Gruppo europeo di interesse economico GEIE.
Le modalità di applicazione del CPB sono diverse per i soggetti ISA e per i forfetari, in quanto per questi ultimi risulta differente la determinazione delle basi imponibili oggetto di concordato.
Per aderire al CPB, il contribuente deve utilizzare il software messo a disposizione da Agenzia delle Entrate, con il quale egli potrà inserire i dati necessari; calcolare la proposta di Concordato ed accettarla entro il 31 ottobre.
L’adesione alla proposta consente di pianificare la propria tassazione per un anno in via sperimentale (2024) per i forfetari e per due anni (2024 e 2025) per i contribuenti ISA.
Rinnovo del Concordato
E’ inoltre previsto il rinnovo del concordato (art. 14 del decreto). Con riferimento al primo biennio oggetto di concordato, il contribuente che abbia aderito al CPB per i periodi d’imposta 2024 e 2025 potrà, utilizzando il software che verrà reso disponibile per il periodo di imposta 2025, aderire a una nuova proposta di concordato biennale elaborata relativa al successivo biennio 2026-2027, con le modalità previste dal decreto CPB per la prima adesione.
A conclusione della circolare, vengono riportate le risposte ad alcuni quesiti formulati dalla stampa specializzata o da organismi rappresentativi di categorie di operatori economici sul tema.
Melania Baroncini
Redazione redigo.info