CdM: Atti internazionali, Direttive e Regolamenti sul tavolo di Palazzo Chigi

Si è tenuto venerdì 30 agosto 2024 il Consiglio dei Ministri n. 92. Come si legge dal testo del comunicato stampa, pubblicato sul sito del Governo, i punti all’ordine del giorno hanno riguardato maggiormente l’ambito europeo con i recepimenti delle Direttive, degli Atti Internazionali e, in aggiunta, la comunicazione della scelta da parte del Governo del Ministro Raffaele Fitto a candidato italiano al ruolo di commissario europeo.

Il lavoro del Consiglio dei Ministri si è svolto su i seguenti punti, così elencati:

  • ratifica ed esecuzione di atti internazionali, siglando i 4 Atti definiti a Monaco il 17 febbraio 2024;
  • recepimento della Direttiva UE 2022/2464;
  • adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento UE 2023/1114 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
  • attuazione della Direttiva UE 2022/431 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Disegno di legge: accordi internazionali e finanziamenti BERS

Su proposta del Ministro Antonio Tajani, il Consiglio dei Ministri ha approvato un Disegno di legge relativo alla ratifica ed esecuzione dei seguenti 4 accordi:

  • accordo tra il Governo italiano e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) in merito all’approntamento congiunto e/o al cofinanziamento di progetti nei Paesi destinatari della stessa Banca europea;
  • accordo di garanzia (Progetto di ripristino emergenziale di centrali idroelettriche) tra il Governo dell’Ucraina, la BERS e il Governo italiano;
  • accordo di supporto al progetto e cessione tra la BERS e il Governo della Repubblica italiana, con riferimento al progetto di ripristino emergenziale delle centrali idroelettriche;
  • Dichiarazione di adesione tra la Società per azioni “Ukrhydroenergo”, il Governo italiano e la BERS concernente il progetto di ripristino emergenziale delle centrali idroelettriche.

Il disegno di legge detta, dunque, le disposizioni finanziarie che consistono in un prestito da parte dell’Italia pari a 100 milioni di euro (dal Fondo Rotativo della Cooperazione allo Sviluppo) a cui si aggiunge un altro finanziamento pari a 100 milioni di euro erogato dalla BERS.

Rendicontazione di sostenibilità dalla Direttiva europea

Il Consiglio dei Ministri ha, inoltre, approvato in esame definitivo un Decreto legislativo relativo al recepimento della Direttiva EU 2022/2464 che riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità. La direttiva, cosiddetta Corporate Sostenibility Reporting Directive (CSRD), prevede l’estensione degli obblighi di reporting non finanziario e la sostituzione della rendicontazione non finanziaria con la rendicontazione di sostenibilità a tutte le Piccole e medi imprese, ad esclusione delle Microimprese. La rendicontazione riportata consiste nel fornire le informazioni necessarie, ad esempio, alla comprensione dell’impatto dell’impresa sulle questioni di rilevanza ambientale e sostenibile e del modo in cui questi fattori influiscono sull’andamento generale dei risultati ottenuti.

Mercati delle cripto attività: regolamentazione uniforme

Altro punto del comunicato prevede l’adeguamento della normativa nazionale al Regolamento UE 2023/1114 del Parlamento europeo del 31 maggio 2024, relativo ai mercati delle cripto-attività. Il Decreto legislativo introduce una regolamentazione minima comunitaria per tutte le cripto-attività relativa ai seguenti ambiti:

  • gli obblighi di trasparenza informativa per l’emissione, l’offerta al pubblico e l’ammissione di cripto attività su una piattaforma di negoziazione;
  • l’autorità e la vigilanza dei prestatori di servizi per le cripto attività e per gli emittenti di token in moneta elettronica;
  • il funzionamento, l’organizzazione, la governance degli emittenti e dei prestatori di servizi per le cripto attività; 
  • la tutela dei possessori di cripto attività e dei clienti dei prestatori di servizi;
  • le misure per prevenire l’abuso di informazioni privilegiate, la divulgazione illecita di informazioni privilegiate e la manipolazione del mercato.

Protezione dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni

Il Consiglio dei Ministri, in ultimo, ha approvato in esame definitivo un ulteriore Decreto legislativo relativo all’attuazione della Direttiva UE 2022/431, del 9 marzo 2022, sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro. Nel Decreto, il Consiglio, ha ampliato l’ambito di interesse a tutte le sostanze tossiche che, come dimostrato da alcuni studi scientifici, possono avere effetti nocivi sulle funzioni riproduttive e sessuali dei lavoratori e delle lavoratrici di ogni età.

Redazione redigo.info