Adempimenti Isa, l’INT chiede il rinvio (purché tempestivo)

L'Istituto vuole un rinvio al 20 luglio in virtù delle correzioni apportate agli Indici e della novità del software "Il tuo Isa"

Il Presidente dell’Istituto nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, ha inviato una nota al Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, con richiesta di proroga dei versamenti collegati alle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti soggetti agli ISA. 

La richiesta fa eco a quella già presentata da altre Associazioni di categorie professionali contabili (una su tutte, quella dei Dottori Commercialisti). Vi si chiede lo slittamento al 20 luglio della scadenza per i versamenti collegati alle dichiarazioni dei redditi 2023, con riguardo ai contribuenti soggetti agli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale.

Nella nota, la richiesta proroga dell’attuale scadenza del 30 giugno è considerata necessaria a fronte delle correzioni apportate agli Indici, nonché dei recenti chiarimenti pervenuti sulla loro applicazione.

Scrive Alemanno: “Non sono un “fan” delle proroghe, ma spesso sono necessarie per dare modo ai contribuenti e agli intermediari fiscali che li assistono di adempiere correttamente agli obblighi dichiarativi, senza dover incorrere nel pagamento di somme aggiuntive. Ciò detto evidenzio, come del resto Lei ben sa data la Sua competenza ed esperienza in ambito tributario, che la proroga per essere efficace deve essere anche tempestiva e non giungere a ridosso della scadenza programmata. Lo spostamento dei termini al 20 luglio consentirebbe quel minimo rinvio necessario per evitare pagamenti aggiuntivi e la concomitanza con altre scadenze fiscali.”

Tornando ai Commercialisti, il loro pressing è partito prima: «Ci siamo già attivati» ha spiegato il consigliere nazionale tesoriere con delega alla fiscalità, Salvatore Regalbuto, in totale corrispondenza con le ragioni dei tributaristi circa il ritardo con cui è stato diffuso il decreto sui correttivi Isa che, pur firmato il 28 aprile, ha visto la luce in «Gazzetta Ufficiale» solo il 16 maggio. Di fatto, un tempo esiguo (rispetto alla scadenza di versamento che la momento resta fissata al 30 giugno) per avere contezza delle novità introdotte, specie in relazione al software «Il tuo Isa», la cui prima versione è apparsa sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate il 28 aprile stesso.

Sitografia

www.tributaristi-int.it