Forti aspettative dell’INT a colloquio con il Ministro Calderone

La titolare del Dicastero convoca un tavolo tecnico sul lavoro autonomo professionale e mostra sensibilità per i temi trattati

Confassociazioni siede al tavolo del lavoro autonomo professionale con il neo Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.

In rappresentanza il Presidente, Deiana, e il Vice Presidente vicario, Alemanno, tanto soddisfatti per la ripresa dei lavori quanto pieni di aspettative per la “valorizzazione dei professionisti ex lege 4/2013”.

Il confronto ieri, 15 novembre 2022, nella sede del Ministero. Vi hanno partecipato le principali Confederazioni e Associazioni di rappresentanza dei professionisti associativi.

Il Presidente Deiana: “I professionisti della legge 4/2013 sono stati esclusi dalla norma semplificatrice sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e dalla norma sulla malattia e infortunio del professionista“. Va posto rimedio.

Prosegue: “sull’equo compenso ribadisco l’importanza dell’inclusione diretta dei professionisti associativi” (non basta, cioè, l’eventuale rimando al MiSE (oggi “Ministero delle Imprese e del Made in Italy”, a guida Urso).

E’ stata l’occasione anche per la formazione professionale, in termini di coordinamento tra Legge 81/2017, Legge 4/2013 e programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori) del PNRR. Deiana vuol “evitare che si verifichino ulteriori discriminazioni nei confronti dei professionisti associativi”

Il vice Presidente vicario Alemanno, già Presidente dei tributaristi INT, ha consegnato al Ministro Calderone una proposta di modifica della norma sulla salute e infortunio del professionista, intendendo Confassociazioni, nelle parole del Presidente, “porre rimedio alla ingiustificabile esclusione dei professionisti ex lege 4/2013”.

Alemanno evidenzia, infine: “Al di là delle giuste e irrinunciabili tutele, il mondo professionale ha bisogno di chiarezza e stabilità normativa nonché di una semplificazione burocratica non più rinviabile”.

Egli confida in una “svolta concreta”, possibile anche grazie alla conoscenza diretta di queste problematiche da parte del Ministro Calderone, che accoglie le proposte del mondo associativo, anticipando che entro fine anno convocherà una seconda volta il tavolo sul lavoro autonomo professionale.

Del resto, è da quel mondo che proviene il titolare del Dicastero del Lavoro.

Sitografia

www.tributaristi-int.it – Comunicato Stampa del 16.11.2022