Fiducia a Draghi, l’attività parlamentare riprende dal Milleproroghe
Camera dei deputati e Senato della Repubblica hanno approvato, nei giorni scorsi, la fiducia al nuovo Governo presieduto dall’ex presidente BCE, Mario Draghi: 535 voti a favore, 56 contrari, 5 astenuti a Montecitorio; 262 voti favorevoli, 40 contrari, 2 astenuti a palazzo Madama.
E’ dunque vicina la ripresa delle attività parlamentari.
Fiducia a Draghi: il Dl n. 183/2020 all’esame della Camera
In discussione la prossima settimana anche l’esame del disegno di legge di conversione del decreto legge n. 183/2020 del 31 dicembre scorso, il cosiddetto “Milleproroghe“ (Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 323 del 31-12-2020), dal titolo “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea”.
Riprende dunque l’iter dell’esame in Commissione alla Camera, in prima lettura, per il provvedimento di legge che contiene, tra gli altri, riferimenti di natura economico finanziaria (art. 3), come la lotteria degli scontrini e il credito d’imposta a favore delle imprese di produzione cinematografica, o di competenza del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, come il recupero delle prestazioni indebite correlate alle campagne di verifica reddituale nei confronti dei pensionati della Gestione previdenziale privata (art. 11).
Rammenta l’organo di stampa dell’Agenzia delle Entrate che i decreti legge in corso di conversione sono, oltre al Dl n. 183/2020:
il Decreto legge 31 dicembre 2020, n. 182 – Modifiche urgenti all’articolo 1, comma 8, della legge 30 dicembre 2020, n. 178
G.U. serie generale n. 323 del 31 dicembre 2020;
il Decreto legge 15 gennaio 2021, n. 3 – Misure urgenti in materia di accertamento, riscossione, nonché adempimenti e versamenti tributari
G.U. serie generale n. 11 del 15 gennaio 2021.