Industria 4.0 o Quarta Rivoluzione Industriale

In un 2020 inaspettatamente guidato da eventi pandemici responsabili di una seria crisi economica i soggetti più colpiti, le aziende, hanno adottato, costrette, misure straordinarie per garantire la continuità delle loro attività e per tutelare la popolazione aziendale.

Aspetto centrale in questo sforzo è il contributo che le tecnologie della Industria 4,0 – o Quarta Rivoluzione Industriale – ha potuto garantire.

Industria 4.0: il report McKinsey

Ci aiuta, nel riscontro, la ricerca McKinsey “Covid-19: an inflection point for Industry 4.0“.

Suggerisce che la risposta alla pandemia da Covid-19 è stata influenzata proprio dall’approccio delle aziende alla digitalizzazione: ben il 94% dei dirigenti di 400 aziende di tutto il mondo afferma che l’uso delle tecnologie digitali da Industria 4.0 ha mantenuto attive le operazioni; il 56% ha aggiunto che ciò è stato basilare nella risposta alla crisi economica.

E’ il tempo, questo, di accelerare il percorso alla trasformazione digitale.

Nel report McKinsey leggiamo: “I leader dell’Industria 4.0 stanno già raccogliendo i frutti dei loro investimenti pre-pandemici, creando la prospettiva di un crescente divario tra vincitori e vinti.”

Ed infatti il rischio di cui parla il documento è la tentazione per i vinti, costretti alla pressione della sfida, di rallentare o mettere in stand-by quel faticoso percorso, che passa necessariamente da una transizione dolorosa.

Sarebbe sbagliato: “(…) l’opzione migliore per la maggior parte delle aziende è concentrare i propri sforzi digitali, mirando alle opportunità strategicamente più importanti e a raggiungere una scala reale a un ritmo accelerato”.

Il report del Politecnico di Milano

Ci piace citare un altro report, quello del Politecnico di Milano del giugno 2019, quando ancora le prospettive dell’Industria 4.0 erano affidate agli umori degli imprenditori.

A quei tempi, non sospetti, era questo il mood: si transitava dalla “strisciante sensazione di una moda oramai passata”; dalla “celata resistenza di nostalgici del business as usual”, alle “medie imprese “eccellenti” che si sono trasformate in produttive multinazionali tascabili, arricchendo il portafoglio dei propri prodotti e servizi con soluzioni tecnologiche da quarta rivoluzione (connettività, virtualizzazione, ecc.)”.

Fatto sta che l’Industria 4.0, ora che c’è un Piano Nazionale, ora che c’è l’occasione, un passo alla volta avanza. Anche nel nostro Paese.

Fonte: I4T

Fonte: osservatori.net

Fonte: MiSE