Consulenti, Fondazione Studi su esonero per assunzione donne
L’articolo 1, commi da 16 a 19, della Legge di bilancio 2021 ha previsto, in via sperimentale, l’esonero contributivo totale per l’assunzione di donne.
Non é nuova. Richiama espressamente l’agevolazione del 2012, prevista dalla Legge n. 92 (art. 4, c. da 8 a 11) – cd. Legge Fornero – che, a partire dal 2013, prevede una riduzione del 50% dei contributi a carico del datore che assuma lavoratrici in determinate condizioni soggettive.
Consulenti: aspetti soggettivi dell’esonero
La Legge di bilancio 2021 stabilisce che l’esonero contributivo introdotto dalla Legge n. 92/2012, nel periodo 2021-2022 si applichi
nella misura del 100% dei contributi a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.
La disciplina applicabile è pertanto quella prevista dalla legge n. 92/2012.
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro analizza – in un approfondimento di recente pubblicazione – le regole previste dalla Legge Fornero alla luce delle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2021.
Questa prevede che l’esonero totale si applichi esclusivamente alle assunzioni di cui all’articolo 4, commi da 9 a 11, della legge n. 92/2012, per l’appunto effettuate nel biennio 2021-2022.
Pertanto, avvisano i CdL, potrà essere attribuito ai contratti a tempo indeterminato stipulati dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2022, nonché alle trasformazioni dei contratti a tempo determinato intervenute tra le parti nel corso dell’anzidetto periodo agevolato.