Ammortizzatori emergenziali: Calderone chiede moratoria a Catalfo

Per rendere concretamente efficace la norma correttiva richiesta dal Consiglio Nazionale e introdotta all’art. 13 del decreto legge n. 157/2020, c.d. “Ristori quater” – che consente anche ai lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 149/2020 (c.d. “Ristori bis” di fruire dei trattamenti di integrazione salariale di cui all’articolo 1, del decreto legge n. 104/2020 (c.d. “Decreto Agosto”), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 126/2020 – ed evitare discriminazioni tra lavoratori, è necessario introdurre:

1. una moratoria per la presentazione delle domande che non siano state trasmesse per il divieto preesistente all’introduzione dell’art. 13 del decreto;

2. una procedura di integrazione delle istanze già presentate, che consenta di includere i dipendenti prima esclusi dalla fruizione degli ammortizzatori sociali.

Ammortizzatori emergenziali: lettera di Calderone a Catalfo

La richiesta proviene dalla Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, che invia una lettera al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, precisando la necessità di riconoscere le misure di sostegno al reddito a tutti coloro che risultano in forza al 9 novembre, a prescindere dal tipo di misura adottata e dal periodo di fruizione.