e-fatture ed esterometro, guida alla compilazione

Una pratica Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro è nell’area tematica “Fattura elettronica e corrispettivi telematici” del sito dell’Agenzia delle entrate.

E’ un indirizzo operativo per:

– il contribuente, ai fini del corretto utilizzo dei codici del campo “Tipo Documento” e del campo “Natura”, introdotti nel nuovo tracciato delle e-fatture, obbligatorio a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2021;

– le software house che offrono soluzioni di mercato per la generazione delle fatture elettroniche e la registrazione delle stesse sia in relazione alle operazioni attive che a quelle passive.
 
L’implementazione del tracciato con le nuove codifiche risponde soprattutto all’esigenza di tracciare in maniera univoca e puntuale le diverse tipologie di operazioni IVA nella trasmissione dei dati delle fatture elettroniche e delle operazioni transfrontaliere.
 
In particolare, il ricorso ai nuovi tipi documenti TD1, TD18 e TD19, che rimane comunque una facoltà per il soggetto emittente, se effettuato in base alle indicazioni fornite nel manuale consentirà agli operatori IVA di trasmettere all’AdE – attraverso il Sistema di interscambio (Sdi) – le informazioni fiscali su tutte le operazioni relative agli acquisti da fornitori residenti o stabiliti all’estero.

Parimenti, il tipo documento TD16 potrà essere utilizzato per comunicare – via Sdi – all’AdE le informazioni relative agli acquisti in reverse charge.
 
Viceversa, l’implementazione dei campi “Natura” consentirà di associare il tipo di operazione tracciata dal documento elettronico ai diversi campi della dichiarazione annuale IVA.

e-fatture: un unico flusso telematico

La possibilità di trasmettere attraverso un unico flusso telematico tutte le informazioni riferite alle operazioni B2B e B2C, dettagliatamente e puntualmente, permetterà, inoltre, ai contribuenti di ridurre errori di compilazione delle fatture elettroniche e allineare sempre più il flusso di trasmissione dei dati Iva ai processi automatici contabili e fiscali dei propri applicativi gestionali.
 
Riguardo alle attività dell’Agenzia, i dati puntuali delle diverse operazioni IVA, comunicati attraverso il nuovo tracciato delle fatture elettroniche, consentiranno di poter elaborare, dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2021, i documenti precompilati IVA, ossia i registri in prima battuta e successivamente le Lipe e la dichiarazione IVA, con un maggior numero di informazioni e maggiori livelli di dettaglio e conseguire, quindi, evidenti benefici sotto il profilo della semplificazione degli adempimenti tributari e dichiarativi.