Private equity. La valutazione del bilancio aziendale per l’investimento
Con il Documento di ricerca pubblicato nella giornata di ieri, 23 ottobre 2023, il CNDCEC, tramite la Commissione di studio “Finanza reporting”, ha offerto un’importante riflessione relativa alla qualità del bilancio e alle informazioni rilevanti necessarie per i fondi di Private equity. Vengono definiti i principali indicatori e le informazioni che i fondi analizzano nella valutazione delle aziende in cui, potenzialmente, possono investire; prima tra tutte, l’affidabilità e l’attendibilità dei dati economico-finanziari riportati in bilancio.
I fondi di Private equity non sono più dei “semplici” fornitori di finanziamenti che offrono accesso alle risorse ma, nel corso del tempo, sono diventati veri e propri partner strategici, con grandi competenze gestionali che contribuiscono alla crescita e all’internazionalizzazione delle imprese.
Nel panorama italiano, l’importanza di tali fondi si è profondamente modificata, attraversando una fase di notevole sviluppo e cambiamento dovuto all’interesse dei Fondi verso imprese con valori di produzione anche inferiori a 25 milioni di euro. Questo, per le aziende del Paese, rappresenta una grande fortuna dato che, da un lato sono caratterizzate, generalmente, da volumi minori in termini di ricavi, ma, dall’altro, sono in grado di esprimere le proprie potenzialità sotto il profilo della redditività, sviluppo, penetrazione nei nuovi mercati e capacità di sviluppare nuovi servizi e prodotti.
Per far sì che l’investitore disponga di informazioni affidabili, l’impresa deve prestare una costante attenzione al bilancio e alla sua portata informativa in grado di garantire un elevato livello di dettaglio, accuratezza ed attendibilità.
L’importanza dell’informativa bilancio nel rapporto con i fondi di Private Equity
Il documento fornisce una sintesi tecnico-pratica che definisce la stesura dell’informativa rilevante per la comunicazione dei dati dell’imprese ai fondi e agli investitori. Attraverso un’informativa di bilancio accurata, dettagliata ed attendibile è possibile instaurare un rapporto di fiducia con gli investitori ed ottenere i finanziamenti necessari per la crescita e lo sviluppo dell’impresa stessa.
Il bilancio deve essere redatto secondo alcuni punti cardine, di seguito esposti:
- trasparenza ed accuratezza: il bilancio deve essere preciso e redatto nel rispetto della normativa contabile e fiscale;
- completezza delle informazioni: il bilancio deve garantire tutte le informazioni necessarie all’investitore, con approfondimenti sugli equilibri reddituali, patrimoniali e finanziari dell’impresa;
- valutazione delle poste di bilancio: processo di revisione dei dati storici che potrebbero compromettere l’intera informativa di bilancio;
- analisi dei flussi di cassa: deve essere predisposto un adeguato rendiconto finanziario;
- indicatori di performance: Key Performance Indicators coerenti con l’informativa di bilancio;
- disclosure delle operazioni straordinarie: come politica corretta e completa a favore di tutti gli stakeholder.
Agnese Terenzi
Redazione redigo.info