Assonime su residenza fiscale

Con una circolare (n. 15 del 2024), sui criteri di residenza fiscale delle società e degli enti che il decreto delegato di riforma della fiscalità internazionale ha introdotto nell’ordinamento (D.Lgs. n. 209/2023), Assonime chiarisce che la nuova disciplina ha lo scopo primo di rinforzare gli elementi di certezza giuridica.

Delinea, a tale scopo, con più precisione i criteri di collegamento soggettivo all’imposizione di società ed enti.

Il decreto delegato sopra menzionato suddivide i significati già impliciti nel concetto domestico di “sede dell’amministrazione” nei due soli, distinti, criteri di:

– “sede di direzione effettiva” e

– “gestione ordinaria in via principale”

che si conformano a concetti della prassi internazionale.

Residenza fiscale: le esclusioni dal 2024

Con la riforma, il Legislatore ha soppresso i riferimenti alla sede dell’amministrazione ed all’oggetto sociale.

Redazione redigo.info