Sì allo smart working ma con regole diverse, cosa cambia dal 1° aprile
Le aziende potranno ancora applicare lo smart working ma con regole diverse. La disciplina relativa al lavoro agile, così come la conosciamo ora, cambierà forma a partire dal 1° aprile prossimo. L’accesso allo smart working, infatti, potrà avvenire esclusivamente a seguito della stipula di un accordo individuale tra lavoratore e datore di lavoro, con rispetto dei requisiti definiti dalla legge. n. 81/2017, eliminando il “carattere emergenziale” della misura.
Lavoratori fragili e dipendenti con figli under 14 non potranno proseguire lo smart working con le regole che fino ad oggi vigevano.
Smart working fino al 31 marzo
Fino al 31 marzo, dunque, lo smart working semplificato può essere richiesto da dipendenti del settore privato con figli under 14 a patto che, nel nucleo familiare, non sia presente un altro genitore non lavoratore o che benefici di strumenti di sostegno al reddito riconosciuti in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa. La misura può essere applicata anche da lavoratori fragili con apposita certificazione medica.
Dal 1° aprile
Dal prossimo 1° aprile, allora, le regole fin ora dettate vivranno uno stop. Con il tentativo fallito di prorogare la misura come la conosciamo oggi, anche i fragili e i genitori lavoratori dovranno sottostare alle regole applicate alla generalità dei dipendenti del settore privato. Pertanto, la disciplina del lavoro agile è demandata ad accordi collettivi aziendali che definiscono i giorni in cui il dipendente lavorerà in presenza e quelli in cui potrà lavorare da remoto.
E la Pubblica Amministrazione?
La direttiva del 29 dicembre 2023 del Ministero per la Pubblica Amministrazione ha dettato le nuove regole per il lavoro agile a partire dal nuovo anno. Il Ministro Paolo Zangrillo, una volta conclusa la parentesi dello smart working come strumento emergenziale, ha avuto cura nell’evidenziare la necessità di garantire ai lavoratori che documentino gravi ed urgenti situazioni di salute, oppure familiari e/o personali, di svolgere comunque la prestazione lavorativa in modalità agile. Nell’ambito organizzativo, sarà premura del dirigente responsabile individuare le misure organizzative che si rendono necessarie ed adeguare tempestivamente le disposizioni interne.
Sitografia
www.aranagenzia.it