CCNL Panificazione: stabilito l’elemento perequativo regionale

Assipan Confcommercio Imprese, Assopanificatori Fiesa Conferesercenti con Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno sottoscritto un accordo che prevede il riconoscimento dell’elemento perequativo regionale per le aziende che applicano il CCNL Panificazione ad indirizzo artigianale prive di contrattazione di secondo livello.

Attuato l’art. 11 bis

L’art. 11 bis del CCNL Panificazione recita infatti che le Parti, “valutato l’andamento del prodotto interno lordo regionale -sulla base dei dati comunicati dall’ISTAT relativi a ogni singola regione – potranno definire l’introduzione e l’applicazione dell’eventuale elemento perequativo regionale laddove non risulti vigente la contrattazione di secondo livello”.

E’ stato dunque definito l’importo dell’elemento perequativo regionale da erogare ai soli dipendenti in forza al 25 settembre 2023, come riportato nella seguente tabella:

Regione1 tranche: novembre 20232 tranche: febbraio 2024Totale elemento perequativo regionale
Bolzano50,00 €40,00 €90,00 €
Trento50,00 €40,00 €90,00 €
Emilia Romagna50,00 €40,00 €90,00 €
Veneto50,00 €40,00 €90,00 €
Lombardia50,00 €40,00 €90,00 €
Toscana50,00 €40,00 €90,00 €
Friuli Venezia Giulia50,00 €40,00 €90,00 €
Liguria70,00 € 70,00 €
Lazio70,00 € 70,00 €
Valle d’Aosta70,00 € 70,00 €
Piemonte70,00 € 70,00 €
Basilicata70,00 € 70,00 €
Campania70,00 € 70,00 €
Abruzzo55,00 € 55,00 €
Marche55,00 € 55,00 €
Umbria55,00 € 55,00 €
Sardegna55,00 € 55,00 €
Molise55,00 € 55,00 €
Calabria55,00 € 55,00 €
Sicilia55,00 € 55,00 €
Puglia55,00 € 55,00 €

Gli importi saranno riproporzionati in caso di rapporto a tempo parziale; agli apprendisti l’importo spetterà nella misura del 70%.

Comunicato stampa Assipan

Alessia Mirabella