Dialogo MEF/INT al tavolo tecnico del 24 ottobre

I delegati INT, Cuomo e De Maio, siederanno tra qualche ora al tavolo tecnico con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Centrale è il dibattito sull’antiriciclaggio, rispetto al quale il MEF intende ridurre il peso e la complessità applicativa delle relative norme.

Afferma il dott. Francesco Nazzaro, Capo segreteria del Sottosegretario di Stato, che “l’intento è quello di raccogliere idee e proposte su tale delicato tema, al fine di facilitare modifiche e/o integrazioni che possano favorire una migliore implementazione della normativa e della prassi di settore.”

La rappresentanza INT tornerà, in questa nuova occasione istituzionale, a ribadire che i tributaristi assolvono gli obblighi antiriciclaggio consapevoli di “svolgere un compito molto importante a favore dello Stato e della legalità”. Il loro apprezzamento va, in particolare, alla volontà manifestata di introdurre l’istituto del ravvedimento in relazione alle sanzioni connesse alla materia.

Cuomo e De Maio, in quanto delegati tecnici, evidenzieranno anzitutto che l’attuale quadro dispositivo prevede che per ottenere l’applicazione di sanzioni in misura ridotta è necessaria la presentazione di un’apposita istanza al MEF, che può non accettarla o, viceversa accettandola, determinare l’importo dovuto e le modalità di pagamento.

Ciò non è se ad operare è un “vero ravvedimento”, che risulti regolamentato nella misura di riduzione delle sanzioni e nei tempi di pagamento (anche rateale). Applicabile, quindi, a chiunque al verificarsi di condizioni uguali per tutti. Restituirebbe equità e sarebbe “di più semplice applicazione in autoliquidazione”.

Sulla semplificazione, i rappresentanti tributaristi riprenderanno, tra gli altri, il già proposto argomento della riduzione dell’obbligo di invio dati al registro del titolare effettivo, adempimento che scade l’11 dicembre, proponendo di esentare i soggetti per i quali vi sia corrispondenza tra i titolari delle quote di partecipazione e la figura del titolare effettivo.

Questa è, invero, situazione che rappresenta la maggioranza dei casi in ambito societario.

Alessia Lupoi – Direttore responsabile

Sitografia

www.tributaristi-int.it