Il Ministro Calderone inaugura il Festival del Lavoro 2023
Obiettivo della 14^ edizione: approfondire il mondo del lavoro con sguardo attento alle dimensioni che ne producono il cambiamento. Leva su competenze e innovazione
Il Bologna Congress Center apre al Festival del Lavoro, la manifestazione che da quattordici anni è occasione di crescita professionale. Organizzata dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, quest’anno ha dato a Marina Elvira Calderone, il nostro ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’autorità dell’inaugurazione per l’avvio dei lavori, che si terrà il giorno 29, alle ore 15:00 in Auditorium. Con il Viceministro Maria Teresa Bellucci.
Iniziato il 28 giugno, il Festival proseguirà sino a sabato 1 luglio.
Quali i macro argomenti? Le competenze e l’innovazione, anzitutto. Leve di un presente/futuro dal quale non farsi sorprendere. Anche il sentiment dei cittadini sulle dinamiche operative del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sulle tecnologie emergenti, sull’Intelligenza Artificiale.
Le presenze, autorevoli ed attese: il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini; i Ministri Anna Maria Bernini (Università e Ricerca), Raffaele Fitto (Affari Europei, Sud, Politiche di Coesione e PNRR), Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste), Matteo Salvini (Infrastrutture e Trasporti), Gennaro Sangiuliano (Cultura) e Paolo Zangrillo (Pubblica Amministrazione).
Ci sarà Maurizio Leo, Viceministro dell’Economia e delle Finanze, mostratosi in questi mesi zelante sulle richieste e i suggerimenti delle categorie professionali nei temi caldi del Fisco, qual è la Riforma fiscale (certamente trattata in questa ghiotta occasione).
Passo indietro, per tornare all’attuazione del PNNR, alla sfida dettata dall’innovazione e dalla formazione, alle nuove tecnologie e alle trasformazioni del lavoro. Se ne discuterà il 29; il 30, viceversa, saliranno sul palco le sfide del made in Italy, del rapporto tra IA ed etica, del lavorare in sicurezza, della sostenibilità pensionistica.
Ancora: come innovare il welfare aziendale; la legalità; i giovani e le competenze necessarie; la cooperazione sociale per la tutela dei diritti e dell’ambiente.
Nella giornata di chiusura, il 1° luglio, centrali saranno le politiche attive.
Il presidente del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, sottolinea l’aspetto lungimirante di questo rodato evento. Dice: “Il Festival del Lavoro sa anticipare temi e scenari dell’anno successivo, per questo è un appuntamento imperdibile per chiunque voglia farsi trovare pronto dalle sfide di domani. È un evento formativo a 360° gradi, durante il quale i partecipanti impareranno ad accogliere i cambiamenti con uno slancio e un entusiasmo nuovi”.
Alessia Lupoi