Rottamazione quater a fine mese. Slitta per l’Emilia Romagna
Termine ultimo per trasmettere le domande di adesione alla “rottamazione quater” introdotta dalla Legge di Bilancio per il 2023 è il giorno 30 di questo mese, per via telematica.
Slitta al 30 settembre per i soggetti che, al 1° maggio 2023, avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpite dal maltempo, come disposto dal decreto c.d. “Alluvione” (dl n. 61/2023).
L’adesione alla “Rottamazione-quater” dei debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 consente ai contribuenti di versare l’importo del debito residuo senza dover anche corrispondere sanzioni, interessi (compresi quelli di mora) e aggio, mentre le multe stradali potranno essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio.
Unica soluzione? No, perché sarà possibile versare rate per un massimo di 18 in 5 anni.
Presentazione a fine mese. Come fare domanda di rottamazione?
Per la presentazione dell’istanza occorre servirsi delle aree:
– pubblica (senza necessità di pin e password) o
– riservata (per chi dispone di Spid, Cie o Cns e, per gli intermediari fiscali, Entratel).
In quella riservata, il contribuente può presentare la dichiarazione di adesione con più immediatezza grazie alla funzionalità che consente di selezionare con un click, direttamente dall’elenco dei debiti “definibili”, le cartelle, gli avvisi o i carichi che si intende inserire nell’istanza, senza quindi la necessità di indicare i dati identificativi degli atti.
Agenzia Riscossione rende, poi, disponibile sul sito il servizio per richiedere il Prospetto informativo (che contiene l’elenco dei carichi che possono essere “rottamati” e la simulazione dell’importo da pagare a seguito delle riduzioni previste dalla legge).
Dl “Alluvione”: tre mesi in più
I soggetti per i quali i termini e le scadenze della definizione agevolata sono prorogati di 3 mesi sono indicati nell’Allegato 1 del decreto cd. “Alluvione”.
La domanda di adesione potrà essere presentata entro il 30 settembre 2023, mentre l’invio della Comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della “rottamazione” sarà effettuato dall’Agenzia delle entrate-Riscossione entro il 31 dicembre 2023. Slittano – sempre di tre mesi – anche le scadenze delle rate per il relativo pagamento.
Cos’altro slitta?
Il decreto prevede, infine, la sospensione fino al 31 agosto 2023 delle attività di notifica delle cartelle di pagamento e delle procedure di riscossione. Restano sospesi anche i termini dei versamenti tributari e non tributari derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di accertamento esecutivo e dagli avvisi di addebito in scadenza tra il 1° maggio e il 31 agosto 2023.
Restano in stand by anche i pagamenti delle rate in scadenza nel periodo di sospensione, derivanti da provvedimenti di rateizzazione in essere al 1° maggio 2023 o riferite alle somme dovute a titolo di definizione agevolata (“Rottamazione-ter” e “Definizione agevolata per le risorse proprie UE”). I termini di pagamento riprenderanno a decorrere dal 1° settembre 2023.
Sitografia
