PN Giovani, Donne e Lavoro: Anpal protagonista del ForumPA

Ancora una volta, Anpal si è confermata protagonista del ForumPA, tenutosi dal 16 al 18 maggio presso il Palazzo dei congressi di Roma.

PN Giovani, Donne e Lavoro

Donne e Giovani, nell’immaginario collettivo sono conosciuti come il sesso debole, ma non è assolutamente così. Una società senza donne e giovani, sia nel lavoro che nella vita familiare, sarebbe priva di un pilastro insostituibile. PN Giovani, donne e lavoro concorre all’obiettivo di un’Europa più sociale ed inclusiva.

PN Giovani, Donne e Lavoro, obiettivi del nuovo programma

Il Piano Nazionale in questione, approvato dalla Commissione europea e con Anpal autorità di gestione, ha l’obiettivo di promuovere il lavoro e le competenze, di favorire l’occupazione di giovani, donne e persone fragili e di rinnovare i servizi per il lavoro e le politiche attive. E’ previsto un investimento complessivo pari a circa 5 miliardi di euro.

Gli interventi

Gli interventi saranno attuati da Regioni, Province autonome e Amministrazioni centrali qualificate come organismi intermedi. Il coordinamento di Anpal sarà condiviso con le Amministrazioni centrali competenti e il partenariato economico e sociale.

ForumPA 2023

Durante il ForumPA 2023, Anpal, autorità di gestione del PN 2021-27, ha presentato le priorità e i target del nuovo programma. Il ForumPA è stato articolato in “Rubriche PA”, capitanate dalle istituzioni di competenza.

Anpal, protagonista

Anpal ha curato, con il supporto di Anpal Servizi ed Eurodesk, la divulgazione delle principali attività, come il nuovo programma operativo Giovani donne e lavoro, EURES, Europass, Euroguidance, Eqf e Fondo nuove competenze.

Gli eventi, in particolare la rubrica Lavoro&Welfare

Due gli eventi che hanno caratterizzato la presenza dell’Agenzia e che si sono svolti nella giornata di ieri, 18 maggio, all’interno della rubrica Lavoro&welfare:

  • il seminario “PN Giovani donne e lavoro: idee a confronto“, dove Anpal ha aperto il confronto con stakeholders, istituzionali e non e, dove sono state illustrate le priorità giovani, le priorità donne e fragilità e, a conclusione, le priorità nuove competenze verdi e digitali;
  • l’incontro “Come lavorare in Europa: progetti e strumenti dalla rete EURES“, dedicato alla presentazione della rete Eures, nata con l’obiettivo di facilitare la libera circolazione dei lavoratori in Europa promuovendo progetti mirati di mobilità professionale.

Gli ospiti

Tra gli ospiti interpellati:

  • Stefano Raia, dirigente Anpal – Coordinamento territoriale e autorità capofila Fse, che ha elencato gli elementi essenziali del PN che concorre all’obiettivo di un’Europa più inclusiva, promuovendo il lavoro e le competenze e affrontando alcuni problemi basilari come la scarsa partecipazione delle donne e delle persone fragili al mercato del lavoro, la carenza di competenze digitali, le disparità nei servizi del lavoro e politica attiva erogati nel territorio nazionale;
  • Paola Stocco, responsabile per Anpal della Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica, che si è soffermata sulla Priorità 1 del PN, cioè l’occupazione giovanile, che grazie una dotazione finanziaria di 2,8 miliardi di euro, mira a migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro in particolare i giovani, soprattutto grazie all’attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo, i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro e le persone inattive;
  • Elena Murtas, ricercatrice Anpal, che ha posto l’attenzione sulla Priorità 2 del PN, donne e persone vulnerabili, precisando come il PN contribuisca al raggiungimento dell’obiettivo UE per il 2030, 78% di occupati nella popolazione tra i 20 e i 64 anni e, allo stesso tempo, risponda alla Raccomandazione UE all’Italia del 2019 sulla partecipazione delle donne al mercato del lavoro, prevedendo il coinvolgimento di determinate categorie di destinatarie (donne inattive, donne inoccupate, donne disoccupate anche di lunga durata, donne in condizioni di fragilità quali vittime di violenza, con disabilità, immigrate);
  • Lucilla Di Rico, ricercatrice Anpal, che si è focalizzata sulla Priorità 3 del PN, nuove competenze per la transizione digitale e verde, che intende promuovere l’adattamento ai cambiamenti dei lavoratori, delle imprese, degli imprenditori. L’obiettivo, in linea con il Piano Nuove Competenze, è quello di sviluppare le competenze necessarie a fronteggiare le transizioni tecnologiche, ecologiche e digitali ed i processi di riorganizzazione produttiva indotti dalla pandemia, a tutti i livelli del sistema di istruzione e formazione e in raccordo con le imprese e i servizi per il lavoro.

Sitografia

www.anpal.gov.it

www.corriere.it

Cecilia Valente