Fondo sovrano, finalmente il sostegno al Made in Italy

In arrivo il fondo sovrano nazionale a sostegno delle imprese italiane con una nuova legge per difendere e rafforzare il Made in Italy. Domani infatti, sarà sottoposta al vaglio del Consiglio dei ministri un’apposita legge quadro che, oltre ad includere l’esordio del fondo, prevede anche l’istituzione dei c.d. licei del Made in Italy, legati ai principali distretti industriali.

Fondo sovrano: di cosa si tratta

Sono denominati fondi sovrani, alcuni speciali strumenti di investimento pubblico che appartengono direttamente ai governi dei relativi paesi. Tali fondi, vengono utilizzati per investire in strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, immobili), o in altre attività, i surplus fiscali o le riserve valutarie in moneta estera.

Fondo sovrano, finalmente italiano

Il fondo sovrano nazionale, aiuterà le imprese italiane nella ricerca e approvvigionamento delle materie prime con lo scopo di irrobustire le filiere nazionali. Inoltre, il fondo servirà a canalizzare anche interventi finanziari dei fondi pensione, del sistema assicurativo italiano, delle Fondazioni bancarie e quindi di altri attori pubblici e privati.

L’entità del fondo

L’entità del fondo italiano è ancora in discussione tra i ministeri coinvolti, ma l’obiettivo sarebbe quello di mobilitare nella prima fase circa un miliardo di euro considerando l’apporto di Cassa depositi e prestiti e possibilmente quello delle Casse previdenziali dei professionisti.

Fondo sovrano e tipologie di imprese

Il fondo sovrano, obiettivo primario del nuovo disegno di legge, investirà a condizioni di mercato in due tipologie di imprese:

  • quelle ad alto potenziale;
  • quelle che, in ragione della rilevanza sistemica già raggiunta, possono generare importanti esternalità positive per il paese e ridurre i costi di coordinamento tra i protagonisti delle filiere coinvolte.

L’obiettivo è quello di fornire alle imprese nuove risorse tali da rendere più agevoli sia gli approvvigionamenti di materie prime, con una particolare attenzione alle terre rare decisive per affrontare la transizione ecologica e digitale, sia gli acquisti di energia.

Interventi formativi: istituzione del liceo del Made in Italy

Per favorire la diffusione delle competenze necessarie alla crescita delle imprese, saranno necessari interventi nel campo della formazione. Per questo motivo, sarà istituito il c.d. liceo del Made in Italy. Questo intervento verrà realizzato in stretto rapporto con le Regioni e si prevede che già dall’anno scolastico 2024/2025 si possano attivare i nuovi corsi (di indirizzo giuridico-economico) in tutti i principali distretti industriali italiani.

Altro pilastro della legge quadro: la semplificazione

Altro punto cardine della legge quadro sarà la semplificazione, soprattutto, per quanto riguarda l’approvvigionamento delle materie prime. Seguono la lotta alla contraffazione e la concorrenza sleale. L’auspicio è che, con questo provvedimento, si affronti finalmente in maniera sistemica come valorizzare il Made in Italy nelle sue proiezioni internazionali.

Sitografia

www.mef.gov.it

www.ansa.it

Cecilia Valente