Inbreve. Bilanci 2023, Fondazione Studi fa le pulci alle deroghe

Tutte le deroghe stabilite dal decreto c.d. “Milleproroghe“, rispetto all’ordinaria disciplina dei bilanci 2023, sono il focus dell’approfondimento che in materia pubblica la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. Il titolo è: “Bilanci 2023 esercizio 2022: le disposizioni in deroga”, ed è del 9 maggio.

Le deroghe nel testo dei Consulenti

Nel documento, l’analisi si focalizza sull’applicabilità – alle assemblee sociali delle S.p.A. e delle S.r.l. che si terranno entro il prossimo 31 luglio – delle norme che consentono il ricorso ai mezzi di telecomunicazione (art. 106 D.L. n. 18/2020). A tal proposito, i Consulenti della Fondazione ricordano che il comma 1 della citata disposizione posticipa il termine entro il quale l’assemblea ordinaria deve essere necessariamente convocata a centottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio, specificando che si tratta esclusivamente della convocazione relativa all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Pertanto, per i bilanci 2021 e 2022, il termine di approvazione è quello ordinario (120 giorni successivi alla chiusura dell’esercizio sociale).

L’analisi che segue è sul differimento del termine di convocazione per l’approvazione del bilancio e sule “particolari esigenze” che possono autorizzare gli amministratori a prorogare la scadenza della convocazione assembleare (art. 2364, comma 2, c.c.).

Centrale, nel testo della categoria, anche l’estensione all’esercizio in corso al 31 dicembre 2023 della facoltà di sospendere l’ammortamento del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali, per tutti i soggetti che non adottano i principi contabili internazionali (OIC adopter, ndr), con le indicazioni per le micro-imprese che decidono di avvalersi della deroga.

Uno spazio dell’approfondimento è, da ultimo, dedicato all’estensione alle perdite emerse nell’esercizio in corso al 31 dicembre 2022 della disciplina di “sterilizzazione” prevista in origine dal D.L. n. 23/2020, per cui non si applicano alcuni obblighi previsti dal Codice civile per le società di capitali, a protezione del loro capitale sociale.

Sitografia

www.consulentidellavoro.it