AI Week, tra le braccia del futuro

Forse è per questo che da sempre l’uomo ha voluto conoscere il proprio futuro: ciò che non conosciamo, l’ignoto, ci mette sempre addosso sensazioni diverse, come spavento, curiosità, ma anche adrenalina e tante aspettative.

Si sa, è fondamentale apprendere dal passato, ma non bisogna rimanere a rimuginare su ciò che è stato, occorre andare oltre e vedere (non solo guardare) il domani con altri occhi. 

La tecnologia, l’innovazione e l’intelligenza artificiale sono progredite alla velocità della luce negli ultimi decenni. Alcuni vedono questo progresso come una fonte di pericolo che potrebbe portare la tecnologia a surclassare l’umanità. Altri, invece, la vedono, e vedono la robotica, come un modo per migliorare la società, il lavoro e la vita.

AI, il risultato dipende da come e perché viene utilizzata

Quando si tratta delle possibilità e dei potenziali rischi dell’intelligenza artificiale, dell’apprendimento e del ragionamento delle macchine senza l’intervento degli umani, molte sono le opinioni (forse le persone trovano più facile essere un risultato del passato che una delle cause del futuro). Secondo noi di redigo.info, questa tecnologia ci migliorerà: anziché l’intelligenza artificiale, aumenteremo la nostra intelligenza.

Il viaggio è appena cominciato, non siamo neppure a metà strada ed è interessante citare chi sta già prevedendo la nostra realtà al meglio: Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti, co-founder di Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice, la più grande community italiana dedicata alla scoperta dell’AI e che nei giorni scorsi ha annunciato la 4^ edizione dell’AI Week, la settimana dedicata alla tecnologia del momento.

In attesa delle due giornate al Palacongressi di Rimini (20 e 21 aprile), nasce il 1° algoritmo in Italia capace di fare networking grazie all’intelligenza artificiale.

Le oltre 1000 organizzazioni che parteciperanno all’evento riceveranno in anteprima una lista di potenziali fornitori capaci di fornire loro soluzioni di AI in grado di soddisfare richieste operative ed economiche. Alla regia di quest’invenzione, già fruibile, c’è il duro lavoro di Giacinto e Pasquale che, collaborando con il Centro di Ricerche Semeion, hanno permesso la delineazione anticipata delle partnership strategiche da sviluppare al meglio in occasione dell’appuntamento romagnolo.

AI, la soluzione più gettonata (la soluzione del futuro)

Secondo l’indagine condotta dai due professionisti di AI, le aziende che parteciperanno alla 4^ edizione di AI Week (75%), intendono integrare i propri sistemi con piattaforme d’intelligenza artificiale di ultima generazione; le realtà più aperte a questo cambiamento sono quelle che contano un numero di dipendenti compreso da 1 a 10 e, la maggior parte di esse, appartengono al settore consulenza. Al secondo posto il marketing, seguito dalla metalmeccanica. La tecnologia del momento non conosce limiti e conquista sempre più posizioni nelle gerarchie aziendali e nelle preferenze dei singoli manager e professionisti. L’intelligenza artificiale è la soluzione ideale per le organizzazioni, in quanto consente la crescita operativa ed economica.

Domanda…

Come avvicinare queste imprese a partners strategici in grado di fornire loro soluzioni di IA consone agli obiettivi prefissati?

…e risposta

La soluzione è data dall’ideazione del 1° algoritmo 100% made in Italy dotato di intelligenza artificiale, che propone soluzioni di AI utili per la crescita dei processi aziendali, per l’incremento dei risultati di marketing e vendite e per l’ottimizzazione dei servizi. Le organizzazioni verranno educate sulle opportunità di AI fondamentali per la costituzione di relazioni professionali e partnerships strategiche.

Per approfondire, remind the date: 20 e 21 aprile, Palacongressi di Rimini.

Sitografia

www.aiweek.it