Legge n. 14 del 2023, non più milleproroghe

Vige dal 28 febbraio 2023 la Legge n. 14, che converte il c.d. “milleproroghe“.

Centrali, nel testo:

– il rinvio (31 marzo 2023) del termine per la comunicazione delle opzioni di cessione e sconto in fattura;

– la possibilità di svolgere da remoto fino al 31 luglio 2023 le assemblee (di società, associazioni e fondazioni);

– la sospensione, dal 1° aprile 2022 al 30 ottobre 2023, dei termini per gli adempimenti delle agevolazioni prima casa;

– la riapertura (fino al 31 dicembre 2023) del termine entro il quale organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e ONLUS possono adeguare i loro statuti alle disposizioni inderogabili del Codice del Terzo settore con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria;

– lo slittamento al 30 giugno 2023 dello smart working per i lavoratori c.d. “fragili” e per i genitori di under 14;

– la possibilità, fino al 2026, di accedere all’isopensione con un anticipo fino ad un massimo di 7 anni;

– lestensione fino al 30 giugno 2025 della possibilità di utilizzo, con la somministrazione di lavoro a tempo determinato di lavoratori assunti a tempo indeterminato dalle agenzie di somministrazione, per periodi superiori a 24 mesi;

– la procrastinazione (31 dicembre 2023) del termine per completare gli investimenti in beni materiali ed immateriali ordinari e materiali 4.0 “prenotati” nel 2022.

Restano le previsioni per IMU, e-fattura prestazioni sanitarie, sospensione ammortamenti immobilizzazioni

Le regole che restano non modificate sono: la proroga al 30 giugno 2023 del termine per la presentazione della dichiarazione IMU per l’anno 2021; il rinvio al 1° gennaio 2024 del divieto di emettere la fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche e dell’obbligo di invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria, mediante la memorizzazione e trasmissione elettronica dei corrispettivi giornalieri; sospensione degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali, anche agli esercizi in corso al 31 dicembre 2023; la sterilizzazione delle perdite 2022.

Legge n. 14, Enti locali: definitività per lo stralcio delle cartelle

In tema Enti locali, la legge n. 14/2023 rende definitive le misure in materia di stralcio delle cartelle per i Comuni. Nuove, esse prevedono che entro il 31 marzo 2023 i Comuni abbiano piena facoltà di decidere di: non aderire allo stralcio parziale con apposita delibera; aderirvi senza alcuna delibera; adottare apposita delibera per applicare lo stralcio totale.

Sitografia

www.gazzettaufficiale.it

www.redigo.info