Differimento lavoro agile: comunicazioni al 1° gennaio 2023
Al fine di garantire a tutti i soggetti interessati la possibilità di adeguarsi alle modalità definite dal Decreto ministeriale n. 149 del 22 agosto 2022, in materia di assolvimento degli obblighi di comunicazione per lavoro agile, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato, tramite il proprio sito ufficiale, che il termine per l’adempimento fissato al 1° dicembre 2022 è ufficialmente differito al 1° gennaio 2023.
Era già accaduto lo scorso 25 ottobre. Il Ministero, anche in quel caso, ne aveva dato notizia attraverso una nota ufficiale.
Slitta la data per l’adempimento delle comunicazioni per lavoro agile
Oltre alla classica forma di inserimento delle comunicazioni, ben esplicate dal Decreto n. 149, è possibile, dal prossimo 15 dicembre 2022, una modalità alternativa per l’inoltro massivo di tali comunicazioni: utilizzando l’applicativo informatico si avrà la possibilità, tramite un file Excel, di assolvere ai predetti obblighi in modo più semplice e veloce.
D.M. n. 149/2022
Per riordinare la disciplina dello smart working, il Ministero ha messo in campo una nuova norma, contenuta all’interno del D.M. n. 149. Nel documento ministeriale sono state definite le modalità per assolvere agli obblighi di comunicazione delle informazioni relative all’accordo di lavoro agile ai sensi dell’art. 23, comma 1, della Legge n. 81/2017, come modificato dall’art. 41-bis del Decreto-legge n.73/2022, convertito dalla Legge 4 agosto 2022, n. 122.
L’adempimento è previsto, a decorrere dal 1° settembre 2022, solo nel caso di nuovi accordi di lavoro agile o qualora si intenda procedere a modifiche, comprese le proroghe di precedenti accordi.
L’obbligo della comunicazione potrà essere assolto entro il 1° gennaio 2023, come da suddetta modifica.
Sitografia
www.redigo.info