Accordi per innovazione: 250 milioni di risorse

A sostegno degli investimenti in ricerca e sviluppo industriale sul territorio nazionale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato nuove risorse, pari a 250 milioni di euro, per finanziare ulteriori progetti presentati lo scorso 11 maggio dalle imprese nell’ambito del primo sportello dedicato agli Accordi per l’innovazione.

Con questo rifinanziamento, che si aggiunge alla dotazione iniziale di 500 milioni prevista dal Fondo nazionale complementare al PNRR e ai 591 milioni individuati con decreto del ministro Giorgetti del 25 maggio 2022, è stato possibile procedere a uno scorrimento dell’elenco delle proposte progettuali, ammettendone alla fase di valutazione 80 in più rispetto a quelle già in istruttoria.

E’ invece in programma nel mese di dicembre l’apertura del secondo sportello relativo agli Accordi per l’innovazione, con una dotazione finanziaria di ulteriori 500 milioni di euro a valere sul Fondo nazionale complementare al PNRR.

A chi vanno i 250 milioni?

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5) nonché attività di ricerca.

Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti (possono essere co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.).

Sitografia

www.mise.gov.it