Caro bollette. Decreto rinnovato per il terzo trimestre

Il CdM annuncia, attraverso il comunicato stampa n. 85 del 30 giungo 2022, l’ok al decreto sul caro bollette, che blocca il prezzo del gas e riduce gli aumenti del prezzo dell’elettricità (aumenterà solo dello 0,4%).

Lo stanziamento è di 3 miliardi di euro.

Il bonus sociale elettrico e gas: le bollette in emissione conterranno l’avvertenza del diritto a fruirne per chi è nelle fasce Isee 8mila e 12mila previa la presentazione di richiesta Isee.

Il decreto che argina il caro bollette

Dunque è proroga del taglio degli oneri sulle bollette di luce e gas, anche per il terzo trimestre.

È lo stesso presidente Draghi, in conferenza stampa, a rimarcare l’importanza del provvedimento: “Voglio sottolineare che questi provvedimenti dovevano necessariamente essere attuati oggi. L’assestamento di bilancio deve essere approvato entro oggi e il terzo trimestre per le bollette comincia domani. In mancanza di questa approvazione ci sarebbe stato un disastro. I cittadini avrebbero ricevuto bollette senza agevolazioni con rincari fino al 35-40% senza questo intervento. Questo spiega perché sono rientrato a Roma ieri notte, con l’ultima seduta del vertice Nato che è stata validamente presidiata dal ministro Guerini”.

Sono stati stanziati anche altri 4 miliardi per rafforzare gli stoccaggi di gas, per l’intervento del Gse che affiancherà gli operatori economici di mercato. Confermate anche le Sace per gli acquisti di gas da stoccare.

In conferenza stampa il Sottosegretario alla presidenza, Roberto Garofoli, conferma che i titolari dei contratti di import gas dovranno pagare una tassa del 10% sull’extragettito, tranne che per il gas destinato ai conferimenti nei depositi.

Le misure per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, per il terzo trimestre 2022:

  • sono annullate le aliquote relative agli oneri generali di sistema per le utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione, oltre che per le utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW (si tratta, in particolare, delle piccole utenze come per esempio negozi, piccole e medie imprese, attività artigianali, commerciali o professionali, capannoni e magazzini), o per usi di illuminazione pubblica o di ricariche pubbliche di veicoli elettrici;
  • sono inoltre assoggettate all’Iva al 5% le somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali e sono mantenute al livello del secondo trimestre le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il gas naturale;
  • per accelerare ulteriormente le operazioni di stoccaggio di gas naturale è concesso a GSE un prestito di 4 miliardi.

Sitografia

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