Calderone: inclusione è messaggio del Festival

Marina Calderone, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, a conclusione della seconda giornata del Festival del Lavoro 2021, dice: “Inclusione è il messaggio del Festival del lavoro 2021“.

“Ci auguriamo – continua – che quando si parla di strategia non si lasci indietro nessuno e soprattutto che l’elemento unificante sia il lavoro senza che ci sia una scelta di campo tra il lavoro autonomo e subordinato, ma ci deve essere invece una scelta per il Paese e per i giovani.”

Competenze, strategie e ripartenza sono i concetti principali per il nostro Paese. Non dimentichiamo che nell’arco di sei anni dovremmo spendere 248 miliardi di euro con progetti realizzabili che vadano veramente a incidere su quelle che sono riforme strutturali del Paese che sono attese da tanto e che non possono attendere più.”.

Il richiamo è evidentemente al Recovery plan appena licenziato dal Parlamento, che prevede un corposo e organico pacchetto di investimenti e riforme, con – tra gli altri – l’obiettivo di intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà, all’esclusione sociale e alle disuguaglianze.

Inclusione, dunque: sociale e lavorativa, per riprendere un percorso di crescita economica sostenibile e duraturo, rimuovendo gli ostacoli che hanno bloccato la crescita italiana negli ultimi decenni.

La presidente Calderone: maggio sia davvero il mese della ripartenza

“Mi auguro che davvero maggio sia il mese della ripartenza che possa dare respiro alle aziende, ai lavoratori anche autonomi e professionisti che hanno vissuto veramente un anno difficile e che hanno cercato di fare la loro parte, spesso anche molto sacrificati da provvedimenti che hanno penalizzato il lavoro autonomo”.

Sitografia: festivaldellavoro.it / consulentidellavoro.it