Nuovo Selfiemployment, anche donne e disoccupati

Dal 22 febbraio 2021 gli incentivi del nuovo Selfiemployment si rivolgono a una platea più ampia di destinatari: donne, disoccupati, Neet iscritti al programma Garanzia Giovani.

I finanziamenti hanno l’obiettivo di permettere l’avvio di una piccola attività imprenditoriale in tutta Italia.

Non vi sono settori preclusi al beneficio che è richiedibile, quindi, anche da donne inattive e disoccupati di lunga duratasenza limiti di età, oltre che dai Neet iscritti al programma Garanzia Giovani.

Questa scelta di estendere l’ambito soggettivo dell’incentivo punta a offrire l’opportunità di mettersi in proprio anche a chi, a causa dell’emergenza Covid, ha perso il lavoro o rischia di perderlo nei prossimi mesi e alle donne che vorranno tornare a lavorare.

Nuovo Selfiemployment: non solo la platea, anche più vantaggi

Altra novità portata dal nuovo Selfiemployment è l’introduzione di soluzioni finanziarie e operative più vantaggiose rispetto alla precedente edizione; in particolare:

documentazione più agile e snella per la presentazione della domanda;

allungamento del periodo richiesto (da 60 a 90 giorni) per la costituzione della nuova società/ditta individuale;

allungamento del periodo (da 6 a 12 mesi) per l’inizio della restituzione del finanziamento Microcredito e Microcredito esteso;

per i Piccoli Prestiti, il 1° SAL (fatture non quietanzate) passa da un massimo del 50% al 70% del finanziamento.

Grazie all’incremento della nuova dotazione finanziaria saranno inoltre riaperti gli sportelli (chiusi in precedenza per insufficienza di risorse) per i residenti nelle regioni Marche, Toscana, Umbria e Molise.

La domanda può già essere presentata (dalle ore 12 del 22 febbraio 2021), esclusivamente online, sulla piattaforma informatica di Invitalia.

Fonte: Invitalia