Informativa periodica Commercialisti del 15 gennaio
Consiglio e Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato, a metà gennaio, l’informativa periodica “Attività Internazionale”, una analisi approfondita sulle misure economiche adottate in ambito europeo ed internazionale per contrastare la pandemia.
Informativa periodica: la UE si dedica alla ripresa
Il documento si sofferma sul regolamento adottato a dicembre 2020 dal Consiglio UE che stabilisce il quadro finanziario pluriennale UE 2021-2027, che con il bilancio a lungo termine e lo strumento di ripresa di prossima generazione, consentirà all’Unione Europea di fornire un finanziamento senza precedenti, pari a 1,8 trilioni di euro per sostenere la ripresa dalla pandemia e le priorità a lungo termine in diversi settori politici.
A start-up e PMI innovative la prima tornata di investimenti
La prima tornata di investimenti diretti in capitale proprio, attraverso il fondo del Consiglio europeo per l’innovazione (CEI), consentirà a 42 tra start-up e piccole e medie imprese altamente innovative di ricevere investimenti in capitale proprio per un ammontare complessivo di circa 178 milioni di euro.
Una tra le iniziative messe in campo dalla Commissione è, poi, la pubblicazione di una strategia volta a prevenire l’accumularsi di crediti deteriorati in tutta l’Unione a seguito della crisi pandemica e a garantire a famiglie e imprese l’accesso ai finanziamenti necessari in questo periodo di difficoltà.
Fondi nel settore della Intelligenza artificiale (AI)
In occasione dell’ultimo web summit di dicembre, la Banca europea per gli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti hanno presentato un nuovo strumento di finanziamento per complessivi 150 milioni di euro, destinato a sostenere le imprese europee del settore dell’intelligenza artificiale.
Ed è stato raggiunto l’accordo che disciplinerà i futuri rapporti tra Regno Unito e Unione europea: la firma dell’accordo che ora dovrà essere approvato definitivamente da Parlamento e Consiglio, consentirà di:
. proteggere gli interessi europei;
. garantire la concorrenza leale;
. proseguire la cooperazione negli ambiti di interesse comune.
Conclude l’informativa una sezione destinata a webinar formativi e seminari organizzati dalle più importanti istituzioni europee.
Fonte: PRESS