Gualtieri a Ue: scostamento attutirà impatto da Covid
Se le restrizioni all’attività economica a causa degli eventi pandemici dovessero protrarsi alla primavera, l’ultima richiesta di scostamento autorizzata dalle Commissioni bilancio, pari a 32 miliardi, consentirebbe di disporre di risorse sufficienti.
Di tenere, quindi, un tesoretto, “un nuovo pacchetto di aiuti per attutire l’impatto economico“, come scrive il Ministro Gualtieri nella sua lettera ai commissari Ue.
Ad esempio, potrebbe farsi necessario prolungare lo “schema di integrazione salariale“, pur nella considerazione più volte riportata in Redigo.info che questa come altre misure a sostegno delle imprese e dei lavoratori autonomi saranno per forza di cose selettive, temporanee, mirate e risponderanno all’esigenza primaria di promuovere la tax compliance.
Il rinvio della riscossione e lo slittamento di parte delle entrate al 2022 sono tra le misure elencate dal titolare del MEF.
Le grandi conferme, che tutti attendiamo con l’approvazione del quinto “Ristori”, saranno la proroga della Cassa integrazione guadagni (Cig), il sostegno alla liquidità delle imprese; il sostegno ai settori economici duramente colpiti dalle restrizioni; fondi al settore sanitario.
Otterrà uno stanziamento una tantum Transizione 4.0 nell’anno in corso.
Gualtieri lavora all’anno bianco contributivo per autonomi e professionisti
Il capitolo sui lavoratori autonomi e sui professionisti, che ha acceso gli animi delle categorie interessate verso le misure tardive od insufficienti che il Governo ha attuato in questi mesi, vede il Ministro Gualtieri impegnato nel “primo decreto attuativo per disciplinare il fondo per l’esonero del pagamento dei contributi previdenziali”, dal curioso acronimo Iscro. E’ previsto nella Legge di bilancio 2021. Le risorse ammontano a un miliardo e mezzo.
Garantirà un “anno bianco” contributivo, come lo ha definito il ministro Catalfo (Ministero del Lavoro).
Non resta che aspettare.