Parlamento: sì allo scostamento di bilancio
Il Parlamento ha autorizzato lo scostamento dal pareggio di bilancio.
Alla Camera dei deputati i voti a favore sono stati 523, 3 i contrari, 2 gli astenuti. Al Senato della Repubblica i sì sono stati 291, 1 astenuto e nessun contrario.
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, in alcuni passaggi del suo intervento alle Commissioni bilancio riunite, ha definito gli obiettivi che grazie allo scostamento potranno essere completati.
Il prossimo decreto, il Ristori 5, conterrà il proseguimento di misure – come la proroga della Cassa integrazione emergenziale per le imprese in difficoltà – ed interventi di sostegno – come la rimodulazione dell’attività di riscossione delle cartelle di pagamento – già adottati e riconosciuti ai settori più colpiti dagli eventi pandemici di questo periodo
Tornando alle imprese in difficoltà, Gualtieri ha fornito i numeri del sostegno: “Il settore delle imprese (…) ha beneficiato di interventi per oltre 48 miliardi”.
Al lavoro e al sociale “sono stati destinati circa 35 miliardi”; agli enti territoriali “oltre 12 miliardi”; alla sanità “maggiori risorse per oltre 8 miliardi”; i servizi pubblici e sociali “sono stati potenziati con ulteriori 4,5 miliardi”.
Il ministro stima il deficit tra il 10,5 e il 10,8 per cento nel 2020, corrispondente a “circa 2,5 punti percentuali di Pil inferiore alla somma del deficit ciclico e degli interventi effettuati”, il che rappresenta – per Gualtieri – prova concreta che gli interventi anticiclici sono efficaci, quindi giustificati.
Si spinge oltre, definendo la richiesta di scostamento di bilancio appena autorizzata l’ultima in relazione alla pandemia.
Occorrerà prolungare la Cig, dunque, ma – si veda “Decreto Ristori quinquies: ipotesi proroga Cig e blocco licenziamenti” in Redigo.info – “introducendo una selettività rispetto alle necessità in alcuni settori più colpiti” e valutando di prolungare “ulteriormente il blocco dei licenziamenti e tornare alla normalità su settori meno impattati”.
Con il prossimo decreto Ristori non mancherà “anche un intervento sulla Naspi, parte del pacchetto lavoro” e il finanziamento “di un miliardo e mezzo” per la decontribuzione degli autonomi: “è un impegno che il governo ha preso“. Parola di Gualtieri.
Fonte: Parlamento
Fonte: Ansa