CIG Covid, Consulenti: servono norme coordinate

CIG Covid: è necessario un coordinamento normativo dei testi riuniti nella legge di conversione dei decreti legge “Ristori”.

E’ necessaria anche una proroga al 31 gennaio 2021 di tutti i termini di trasmissione delle richieste di accesso ai trattamenti di integrazione salariale scaduti nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 31 dicembre 2020.

In una lettera, la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, sottolinea al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo che alcuni datori di lavoro, pur nella potenziale facoltà di accedere ai trattamenti di integrazione salariale ai sensi del c.d. DL “Ristori-quater”, non si trovano nella pratica situazione di poter presentare le relative richieste, a causa della già intercorsa scadenza dei relativi termini.

CIG Covid, necessaria proroga temporale delle istanze

Al fine di coordinare l’intero impianto normativo, ricorda la presidente CdL, erano stati presentati alcuni emendamenti volti a posticipare i termini di presentazione delle domande così da assicurare l’accesso, a beneficio dei lavoratori, ai periodi di integrazione salariale emergenziale.

Proposte emendative sulle quali l’Inps ha espresso parere favorevole per quanto di sua competenza ma che, dalle informazioni disponibili, non risultano approvate.