Efficienza energetica: Italia tra i Paesi più avanzati

Gli ultimi dati del dipartimento delle Finanze sulle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2019 (anno d’imposta 2018) forniscono un’istantanea del trend di crescita anno dopo anno dell’impiego, da parte dei contribuenti italiani, delle detrazioni per interventi finalizzati al risparmio energetico.

I benefici fiscali per l’efficientamento energetico continuano a “trainare” un elevato tasso di adesione, che colloca l’Italia tra i Paesi europei più avanzati. Un fattore che s’inserisce nell’attuale dinamica ridisegnata dal green-deal europeo, un programma ambizioso che pone l’Ue e i Paesi membri al centro di un vasto progetto che guarda alla riscrittura dell’economia su basi solide di sostenibilità.

Efficienza energetica: i numeri del Fisco in chiave green

In sostanza, nel 2018 – come risulta dalle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2019, l’opzione fiscalmente green ha interessato quasi 3 milioni di contribuenti (2.771.641) che, a fronte di più di 3 miliardi di euro di spese, hanno beneficiato di oltre 1,6 miliardi di euro di rimborsi fiscali, che generalmente si concretizzano sui conti correnti dei beneficiari nel mese di luglio o entro settembre, a seconda del modello di dichiarazione utilizzato.

Scomponendo il dato su base regionale ma anche assoluta:

1. i contribuenti lombardi si confermano più orientati a investire nell’efficientamento energetico: in Lombardia il numero dei beneficiari è superiore a 669mila, mentre le somme rimborsate superano i 400 milioni di euro;

2. a seguire, i piemontesi – più di 382mila – cui sono stati indirizzati quasi 208 milioni di euro di rimborsi per le spese effettuate;

3. al terzo posto gli emiliano-romagnoli – 274mila – le cui detrazioni spettanti si sono fermate a 193 milioni di euro nel 2018.

Passando, invece, alla lettura delle statistiche del dipartimento delle Finanze su base relativa, emerge come i rimborsi pro-capite più alti, in media, siano stati percepiti dai contribuenti delle due Province autonome di Trento e Bolzano.

In particolare:

. i residenti in quest’ultima Provincia hanno ricevuto, in media, 1.160 euro;

. i loro vicini della Provincia di Trento, 910 euro.

Al terzo posto i veneti, che in media hanno ricevuto 800 euro di rimborsi.

Il kit green del fisco italiano

L’agevolazione per la riqualificazione energetica degli edifici consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta (originariamente del 55%, attualmente del 65%) delle spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo diverso in relazione a ciascuno degli interventi previsti.

Si tratta di riduzioni dell’IRPEF e dell’IRES concesse a condizione che gli interventi effettuati aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.

In particolare, tali spese sono indirizzate a lavori che hanno le seguenti finalità:

 la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento (detrazione massima 100mila euro);
 il miglioramento termico dell’edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti – detrazione massima 60mila euro);
 l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (detrazione massima 60mila euro);
 la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione (detrazione massima 30mila euro).