Bonus bici, 2° fase: nuove domande online da lunedì 9
Dal 9 novembre e fino al 9 dicembre tutti coloro che non sono riusciti ad ottenere il “ristoro” attraverso la piattaforma www.buonomobilita.it possono registrarsi al portale e caricare i propri dati e gli estremi della fattura di acquisto di una bicicletta o un monopattino o altri mezzi di spostamento non inquinanti, utilizzando le credenziali Spid.
Dal 10 dicembre si delineerà la nuova platea di cittadini che pur avendo acquistato i mezzi di locomozione rientranti nel c.d. “bonus bici” non sono riusciti ad ottenerlo a causa dell’esaurimento dei fondi messi a disposizione nel clickday.
Anche chi non ha ancora acquistato un mezzo e intende farlo nei prossimi mesi ha una nuova opportunità: da gennaio potrà usufruire del bonus rottamando un veicolo più inquinante.
Lo rende noto il sito del ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.
Bonus bici: cosa prevede?
Il bonus mobilità, per l’appunto ribattezzato “bonus bici“, è stato introdotto dall’articolo 229 del decreto “Rilancio”.
Prevede un rimborso pari al 60% della spesa sostenuta per l’acquisto di:
– biciclette;
– handbike;
– monopattini;
– hoverboard;
– segway,
e per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale, esclusi quelli mediante autovetture.
I cittadini possono acquistare la propria bicicletta o monopattino, o gli altri mezzi previsti, presso qualsiasi rivenditore, anche online, purché con fattura.
Bonus bici: entro quando?
La scadenza è fissata al 31 dicembre 2020.
Dal 3 novembre, proprio per consentire ai cittadini di ottenere il bonus mobilità, il ministero dell’Ambiente ha aperto, nell’area dedicata “Bonus mobilità 2020”, anche agli acquirenti, la piattaforma web.
In seguito al gran numero di adesioni, il ministero dell’Ambiente ha previsto questa nuova finestra per consentire l’evasione di tutte le richieste.