Iva. Regime del registrato delle fatture, Faq delle Entrate

Una Faq agenziale del 13.2.2025 sul regime del registrato e l’imputazione dei ricavi.

Più in particolare, sulle fatture emesse a cavallo d’anno dai contribuenti in contabilità semplificata con opzione per il comma 5 dell’articolo 18, DPR. n. 600/1973 (IVA), la risposta consente all’Amministrazione finanziaria di ribadire quanto più volte chiarito nella prassi: una fattura si ha per emessa quando risulta trasmessa al Sistema di Interscambio.

Il registrato

Intanto, il citato comma stabilisce che: “Previa opzione, vincolante per almeno un triennio, i contribuenti possono tenere i registri ai fini dell’imposta sul valore aggiunto senza operare annotazioni relative a incassi e pagamenti, fermo restando l’obbligo della separata annotazione delle operazioni non soggette a registrazione ai fini della suddetta imposta. In tal caso, per finalità di semplificazione si presume che la data di registrazione dei documenti coincida con quella in cui è intervenuto il relativo incasso o pagamento.”.

Imputazione dei ricavi

Ora, se trasmessa al SDI l’8 gennaio 2024, la fattura si considera emessa in tale data. Conseguentemente, non potrà che essere registrata nel registro IVA vendite dall’8 gennaio 2024 e, configurandosi l’incasso al momento della registrazione, i relativi ricavi percepiti andranno imputati al periodo d’imposta 2024, poiché si considereranno incassati al momento della registrazione delle fatture nonostante, ai fini della liquidazione dell’IVA a debito periodica, la registrazione del documento produca effetto per il periodo in cui le operazioni sono state effettuate (circolare n. 11/E/20217Regime di Cassa).

Redazione redigo.info