Come cambia la rateizzazione dal 1° gennaio 2025
Arrivano novità importanti dal D.lgs. n. 110/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.184 del 7 agosto 2024, in materia di rateizzazione. Tra di queste ci sono la revisione delle condizioni per accedere ai piani di rateizzazione e l’ampliamento progressivo del numero massimo di rate concesse da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.
La stessa Agenzia delle Entrate ha pubblicato, sul proprio sito, la nuova versione del servizio “Rateizza adesso”, disponibile nell’area riservata. Questa opzione consente l’invio telematico delle richieste, insieme all’aggiornamento della modulistica e a tutte le informazioni utili, oppure permette la compilazione della nuova modulistica da inviare via PEC o, in alternativa, da consegnare presso gli sportelli.
Modifiche significative
Le modifiche riguardano le richieste di rateizzazione presentate a partire dal 1° gennaio 2025. A partire da tale data e per tutto il 2026, su semplice richiesta del contribuente che attesti di trovarsi in condizioni di difficoltà economica, sarà possibile rateizzare il pagamento delle somme iscritte a ruolo, di importo fino a 120.000 euro, con una durata massima di 84 rate mensili.
In seguito, il Decreto stabilisce che il numero massimo di rate concedibili aumenterà fino a 96 per le richieste presentate nel 2027 e 2028, e fino a 108 per quelle presentate dal 1° gennaio 2029.
In alternativa, per i contribuenti che documentano una temporanea difficoltà economica, la rateizzazione delle somme iscritte a ruolo, sempre per importi fino a 120.000 euro, potrà prevedere:
- da 85 a 120 rate mensili per le richieste presentate nel 2025 e 2026;
- da 97 a 120 rate mensili per quelle presentate nel 2027 e 2028;
- da 109 a 120 rate mensili per le richieste presentate dal 1° gennaio 2029.
Nel caso in cui l’importo delle somme iscritte a ruolo superi i 120.000 euro, l’Agenzia delle entrate-Riscossione, previa valutazione della documentazione relativa alla temporanea difficoltà economica del contribuente, concederà la rateizzazione fino a 120 rate mensili, senza limitazioni legate alla data di presentazione della richiesta. Per la richiesta di rateizzazione, i contribuenti dovranno allegare la documentazione specifica a seconda della tipologia del richiedente, come previsto dai modelli ufficiali.
Indicatori da prendere in considerazione
Per la valutazione della situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, saranno presi in considerazione i seguenti indicatori, come specificato nel Decreto del 27 dicembre 2024 del Vice Ministro dell’economia e delle finanze:
- ISEE per le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati;
- Indice di Liquidità e Indice Alfa per soggetti diversi da persone fisiche e titolari di ditte individuali;
- Indice Beta per i condomini.
Le amministrazioni pubbliche
Riguardo le amministrazioni pubbliche, la valutazione della difficoltà economica sarà supportata da una dichiarazione del legale rappresentante o dell’organo amministrativo, attestante la carenza di liquidità necessaria per il pagamento.
Nel caso di eventi eccezionali come calamità naturali, incendi o inagibilità totale dell’immobile adibito a uso abitativo o professionale, la difficoltà economica potrà essere documentata con la certificazione di inagibilità rilasciata dalla competente autorità comunale, non oltre sei mesi prima della richiesta di rateizzazione.
Redazione redigo.info