Richieste NASpI per i lavoratori in malattia: istruzioni INPS
Il messaggio INPS n. 4468 del 27.12.2024 comunica che, per accedere alla prestazione di disoccupazione NASpI, la domanda deve essere presentata all’INPS in via telematica entro sessantotto giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. L’indennità di disoccupazione ha effetto a partire dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro o dal primo giorno successivo alla data di richiesta della domanda.
Nel caso di malattia comune indennizzabile dall’INPS o di infortunio sul lavoro indennizzabile dall’INAIL entro i sessanta giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, il termine per la presentazione della domanda resta sospeso per tutta la durata dell’evento di malattia indennizzato o di infortunio sul lavoro e ricomincia a decorrere, al termine del suddetto evento, per la parte rimanente.
Per quanto riguarda il riacquisto della capacità lavorativa ai fini della liquidazione NASpI, gli accertamenti medico legali sono eseguiti dalle Unità operative Complesse medico legali (UOC) o dalle Unità operative Semplici medico legali (UOST). Per rendere più veloce la pratica di liquidazione, è necessario che il richiedente alleghi il certificato medico di riacquisto della capacità lavorativa al momento della presentazione della domanda o successivamente, con la presentazione del modello “NASpI-Com”.
Tali indicazioni avranno effetto dal 1° marzo 2025, mentre l’INPS darà con ulteriori messaggi le altre informazioni inerenti la gestione delle domande. Questa nuova iniziativa segna un progresso notevole nel fornire maggiore efficacia e assistenza ai dipendenti in situazioni complicate come malattie e disoccupazione. Con le recenti normative, l’INPS mira a diminuire i tempi burocratici e a offrire un servizio più veloce e chiaro, rispondendo alle necessità di coloro che si trovano in difficoltà professionale e sanitaria. Essenziale, in questo caso, che i dipendenti coinvolti rimangano informati sulle nuove normative per presentare in modo corretto la richiesta di usufruire dei vantaggi previsti.
Redazione redigo.info