Nuova Sabatini Ricapitalizzazione: prevista apertura sportello per ottobre 2024
Condivisa in questi giorni la notizia della riapertura dell’agevolazione Nuova Sabatini Beni Strumentali, prevista per il 1° ottobre 2024, da parte di ReteAgevolazioni. L’agevolazione è una misura di contributo in conto impianti, erogata dal MIMIT, variabile a seconda della tipologia del bene acquistato e di condizioni aggiuntive come può essere la Nuova Sabatini Ricapitalizzazione, di seguito riportata.
I contributi in conto impianti sono quella tipologia di agevolazione finalizzata all’acquisto o alla costruzione di immobilizzazioni materiali o immateriali ammortizzabili. Le agevolazioni avvengono solitamente dietro presentazione di una rendicontazione che dimostra il sostenimento dei costi o la previsione degli stessi.
La Nuova Sabatini
Possono accedere al finanziamento tutte le Piccole e Medie Imprese con esclusione del settore industria carboniera, per attività finanziarie e assicurative, per fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero caseari.
L’erogazione del contributo, che varia, secondo la misura riportata dal MIMIT, tra 20.000 euro e 4 milioni di euro, avviene in un’unica soluzione (se inferiore a 200.000 euro; qualora il valore del contributo sia superiore alla cifra indicata, lo stesso sarà erogato in 5 quote annuali di pari importo) e così organizzata:
- contributo in conto impianti del 7.72% (Contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento);
- contributo in conto impianti del 10.08% (Contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 3,575%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento) per investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti “Industria 4.0” e per “investimenti green“.
La Nuova Sabatini Ricapitalizzazione
Nel caso di questa specifica legata all’agevolazione, è possibile richiedere due operazioni di contributo in conto impianti differenti:
- Contributo in conto impianti del 10,08% (Contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 3,575%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento) con contestuale ricapitalizzazione dell’azienda per le medie imprese;
- Contributo in conto impianti del 14,26% (Contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 5%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento) con contestuale ricapitalizzazione dell’azienda per le piccole imprese.
Spese ammissibili all’agevolazione
In entrambe le misure, le spese ammissibili sono quelle legate ad investimenti finalizzati alla creazione di nuove attività produttive , all’ampliamento di una attività esistente, alla diversificazione di produzioni all’interno di uno stabilimento e al cambiamento fondamentale del processo di produzione. In particolare:
- macchinari e beni strumentali;
- impianti;
- attrezzature;
- hardware, software e tecnologie digitali.
Rimangono escluse le attività di opere murarie, acquisto immobili e terreni, impianti eolici, beni già consegnati, macchinari, attrezzature e impianti usati e scorte di mezzi e materie prime.
La misura
Per la Nuova Sabatini Capitalizzazione, l’apertura dello sportello è prevista per il 1° ottobre 2024 e sarà cura del MIMIT comunicare la data certa. Non vi è una scadenza precisa per questa tipologia di agevolazioni: fin quando le risorse rimangono disponibili (per un totale di 99 milioni di euro al 5 agosto 2024), è possibile fare richiesta di agevolazione in via esclusivamente telematica.
Al seguente link, tutti i documenti utili messi a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy come guida alla compilazione e invio della domanda.
Redazione redigo.info