INAIL: assegno di incollocabilità rivalutato a partire da luglio 2024
Con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (disponibile nell’allegato 1 del link accanto), l’importo mensile dell’assegno di incollocabilità è rivalutato nella misura di 305,78 euro, con decorrenza dal 1° luglio 2024. La notizia della variazione è riportata dalla circolare n. 20 dell’INAIL, del 26 luglio 2024.
L’importo è stato rivalutato sulla base della variazione degli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, intervenuta tra il 2022 e il 2023 e pari al 5.4 per cento, come riportato dall’Istat.
Come si legge sulla circolare, alle operazioni di conguaglio provvederà direttamente la Direzione centrale per l’organizzazione digitale con il pagamento della rata di ottobre 2024.
Assegno di incollocabilità: cos’è a a chi spetta
L’assegno di incollocabilità è una prestazione economica erogata dall’INAIL ai lavoratori titolari di rendita per malattia professionale o per infortunio che definisce una perdita della capacità lavorativa.
Requisiti di accesso all’assegno:
- età non superiore a 65 anni;
- Grado di menomazione non inferiore al 34 per cento per gli infortuni o le malattie professionali denunciati fino al 31/12/2006;
- Grado di menomazione superiore al 20 per cento per gli infortuni e le malattie professionali denunciati a decorrere dal 01/01/2007.
Redazione redigo.info