Imposta di registro: i codici tributo da AE
Istituiti con la risoluzione n. 35 dell’11 luglio 2024, i codici tributo che dovranno essere utilizzati per il pagamento tramite il modello F24, delle somme dovute a seguito delle attività di controllo, di conciliazione giudiziale e della presentazione di istanza per ravvedimento e riliquidazione dell’imposta, in relazione alla registrazione di atti.
Codici tributo dalla risoluzione AE n. 35/2024
Con diversi provvedimenti AE, degli scorsi anni, sono state estese le modalità di versamento tramite modello F24 alle somme dovute in relazione alla registrazione di:
- contratti di locazione e affitto di beni immobili;
- atti dell’autorità giudiziaria richiesta da Agenzia delle Entrate;
- atti privati;
- atti pubblici e scritture private autenticate;
- imposta sulle donazioni;
- atti presso gli uffici territoriali di Agenzia delle Entrate.
Pertanto, per consentire il versamento di tali somme le Entrate riferiscono l’istituzione dei codici tributi per le fattispecie in argomento.
Somme dovute a seguito della presentazione di istanza per ravvedimento e riliquidazione dell’imposta
Nel caso suddetto, i codici tributi da utilizzare sono i seguenti:
- “A237” denominato “Imposta di registro e relativi interessi – Imposta complementare – Ravvedimento operoso ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 472/1997”;
- “A238” denominato “Imposta di bollo e relativi interessi – Imposta complementare – Ravvedimento operoso ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 472/1997;
- “A239” denominato “Imposta catastale e relativi interessi – Imposta complementare – Ravvedimento operoso ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 472/1997;
- “A240” denominato “Imposta ipotecaria e relativi interessi – Imposta complementare – Ravvedimento operoso ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 472/1997;
- “A241” denominato “Imposta sostituiva sui finanziamenti di cui all’articolo 17 del d.P.R. n. 601/1973 e relativi interessi – Imposta complementare – Ravvedimento operoso ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 472/1997;
- “A242” denominato “Sanzione registro e altri tributi indiretti minori – Imposta complementare – Ravvedimento operoso ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 472/1997;
- “A243” denominato “Tributi speciali e compensi – Ravvedimento operoso ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 472/1997;
- “A246” denominato “IVA dovuta in alternativa all’imposta di registro e relativi interessi – Rideterminazione per decadenza agevolazione prima casa – Ravvedimento operoso ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 472/1997”;
- “A247” denominato “Sanzione pecuniaria relativa a IVA dovuta in alternativa a imposta di registro – Rideterminazione per decadenza agevolazione prima casa – Ravvedimento operoso ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 472/1997”.
Altri codici…
Nel testo della risoluzione sono presenti, altresì, i codici tributi relativi a:
- somme dovute a seguito di definizione per pagamento o acquiescenza ex articoli 15 del decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218;
- somme dovute a seguito di definizione delle sole sanzioni ex articoli 17 del costo legislativo 18 dicembre 1997, n. 472;
- somme dovute a seguito di accertamento con adesione di cui al decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218;
- somme dovute a seguito di conciliazione giudiziale di cui al decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546;
- somme dovute alla Cassa Nazionale del Notariato e agli Archivi Notarili a seguito delle attività di controllo, di conciliazione giudiziale e della presentazione di istanza per ravvedimento e riliquidazione dell’imposta.
Sitografia
www.redigo.info