Con rateizzazione positiva, possibile la compensazione sopra 100mila euro

Alla società che ha rateizzato i propri debiti fiscali, iscritti a ruolo per importi superiori a 100.000 euro, e risulta essere in regola con i pagamenti delle rate, é possibile compensare con i crediti d’imposta di cui è a disposizione, compresi quelli acquisiti dalla cessione di bonus edilizi. Questo è ciò che chiarisce, con la risposta n. 136 del 20 giugno 2024, l’Agenzia delle Entrate.

La risposta: compensare è possibile

La risposta è stata elaborata sulla base di due disposizioni:

  • Art. 121 del Decreto legge del 19 maggio 2020, introdotto dal decreto “Agevolazioni”, secondo cui “in presenza di iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, nonché iscrizioni a ruolo o carichi affidati agli agenti della riscossione relativi ad atti comunque emessi dall’Agenzia delle entrate in base alle norme vigenti, per importi complessivamente superiori a euro 10.000, per quali sia già decorso il trentesimo giorno dalla scadenza dei termini di pagamento e non siano in essere provvedimenti di sospensione, l’utilizzabilità in compensazione è sospesa fino a concorrenza degli importi dei predetti ruoli e carichi”.
  • Art. 37, comma 49-quinquies, DI N. 223/2006, che dal 1° luglio 2024 stabilisce che il divieto di compensazione previsto, non vale per somme superiori a 100.000 euro (iscritte a ruolo e con piani di rateizzazione non in decadenza).

Viene specificato che le disposizioni utilizzate per l’elaborazione della risposta non sono, in realtà, ancora in vigore nel nostro ordinamento. L’articolo 121 è in attesa dell’emanazione di un “regolamento del Ministro dell’Economia e delle Finanze”. Nel secondo caso, la data di entrata in vigore è segnata al 1° luglio 2024. Si dovrà dunque attendere ancora qualche tempo, rimanendo positiva la volontà del legislatore di rendere la posizione operativa.

Per concludere, l’Agenzia della Entrate ricorda che l’utilizzo di crediti d’imposta che derivano da bonus edilizi, a fronte di iscrizioni a ruolo superiori a 10.000 euro, sarà regolamentato da parte dell’emanando atteso del Ministro dell’Economia e delle Finanze, previsto dallo stesso articolo 121 del Decreto legge del 19 maggio 2020.

Sitografia

www.redigo.info

www.agenziaentrate.gov.it