Esonero contributivo donne disoccupate vittime di violenza: nuove indicazioni da Inps

Inps, con il messaggio n. 2239 del 14.6.2024, fornisce nuove indicazioni operative ed istruzioni contabili circa l’esonero contributivo spettante in caso di assunzione di donne disoccupate, vittime di violenza.

Sul tema anche la circolare n. 41 dello scorso marzo, con la quale, sempre l’Istituto, ne ha fornito le primissime indicazioni. La fruizione dell’esonero contributivo spetta in favore dei datori di lavoro privati che assumono, nel triennio 2024-2026, donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del Reddito di libertà. Affinché tale esonero venga effettivamente ottenuto, le assunzioni devono essere:

  • a tempo indeterminato per la durate di 24 mesi;
  • a tempo determinato, per la durata di 12 mesi ossia per la durata del rapporto di lavoro fino a un massimo di 12 mesi;
  • di trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto di lavoro a tempo determinato per la durata di 18 mesi.

Il modulo di istanze on-line “ERLI” è presente all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”.

Sitografia

www.inps.it

www.redigo.info