Approvato il dlgs sul nuovo concordato

La previsione più significativa nel quinto decreto di attuazione della riforma fiscale appena approvato dall’ultimo Consiglio dei Ministri n. 57, è quella dell’introduzione del concordato preventivo biennale per i contribuenti di minori dimensioni. “E’ – afferma in Conferenza Stampa il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – uno strumento che aumenta la collaborazione con il Fisco e rappresenta un segno di fiducia dello Stato verso i contribuenti, perché con l’adesione al concordato preventivo il contribuente viene liberato dagli accertamenti per i successivi due anni. Quindi è un accordo che si fa a monte con lo Stato”.

Sul decreto legislativo di attuazione della riforma fiscale appena varato interviene il Vice ministro Maurizio Leo, che sottolinea il cambio di passo nel rapporto tra Fisco e contribuente secondo tre direttrici:

– un più attento dialogo tra Amministrazione finanziaria e contribuenti;

– guardia sempre alta nella lotta all’evasione fiscale, attraverso la interoperabilità delle banche dati non ledendo la privacy;

– utilizzazione più incisiva della tecnologia.

Il provvedimento è strutturato in due parti: una prima, che riguarda i meccanismi dell’accertamento (ridisegnati nella procedura di pretesa tributaria e dando accesso al meccanismo di acquiescenza entro trenta giorni dal processo verbale di constatazione accelerando, di fatto, la definizione del rapporto e riducendo il carico sanzionatorio); una seconda, che riguarda proprio l’introduzione del concordato preventivo biennale, rispetto al quale il Vice ministro precisa che con i tanti elementi a disposizione il Fisco è in grado di formulare una proposta puntuale che, se accettata, eviterà per due anni le contestazioni dell’Amministrazione, “fermo restando che gli adempimenti IVA devono essere osservati e che le dichiarazioni dovranno essere presentate”.

Non dichiarati elementi per almeno il 30 per cento, il contribuente esce tuttavia dal nuovo meccanismo di concordato.

La disciplina – che riguarda i soggetti ISA (con punteggio 8) e viene estesa ai contribuenti che usufruiscono del regime forfetario – sarà applicata nel 2024 e nel 2025 e, conferma Leo, sarà prorogabile negli anni.

Sitografia

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