Il rinnovo economico del CCNL Dirigenti dell’Industria alberghiera

AICA e ManagerItalia hanno rinnovato il CCNL Dirigenti dell’Industria alberghiera: le novità economiche sono da considerarsi congiuntamente agli accordi normativi sottoscritti il 15 marzo 2017 e il 21 ottobre 2021.

Volontà delle Parti è affidare al contratto collettivo una prospettiva che regoli non solo i rapporti di lavoro per i Dirigenti dell’Industria alberghiera, ma che funga anche da chiave di accesso ai benefici e alle agevolazioni contrattuali e legislative vigenti: la funzione contrattuale così intesa garantisce un riferimento forte ai dipendenti del settore, rappresentando al tempo stesso uno strumento di crescita professionale.

Il capitale umano dirigenziale è valorizzato attraverso l’introduzione sperimentale del Welfare contrattuale, con l’intento di migliorare la qualità dell’offerta, l’erogazione dei servizi e di rafforzare la trasparenza delle gestioni, ponendo la massima attenzione alla sostenibilità e all’efficacia dei Fondi.

Aumento retributivo

Gli accordi economici relativi al CCNL Dirigenti dell’Industria alberghiera intervenuti dal 1997 ad oggi stabiliscono che gli incrementi retributivi vengano conferiti a titolo di superminimo contrattuale. Il rinnovo siglato in data 12 settembre 2023 prevede:

  • 200 € da ottobre 2023
  • 150 € da luglio 2024
  • 200 € da settembre 2025

L’aggiornamento professionale

Le attività del Centro di formazione management del terziario (CFMT) saranno finanziate negli anni 2024 – 2025 con un contributo a carico del datore di lavoro pari a 315 € e un contributo carico Dirigente pari a 155 €. I contributi saranno come sempre versati, in via transitoria, al Fondo Mario Negri.

Da ottobre 2021, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro (anche in presenza di accordo transattivo o conciliazione), il datore di lavoro corrisponderà al CFMT un contributo pari a 2.500 €, finalizzato all’attivazione di procedure di outplacement e all’accesso a programmi di politiche attive finalizzare alla ricollocazione dei Dirigenti.

Il welfare

Nel corso degli anni 2024 e 2025 ai Dirigenti dell’Industria alberghiera compete un contributo welfare obbligatorio di importo pari a 1.000 €, spendibile tramite la piattaforma welfare CFMT, nel perimetro dei servizi e delle coperture definite dalle parti.

La Previdenza Complementare

Il Fondo Mario Negri, forma pensionistica complementare applicata ai Dirigenti dell’Industria alberghiera è finanziato, a far data dal 1 ottobre 2021, con le seguenti quote contributo:

Contributocarico datorecarico Dirigente
Ordinario12,86%1%
Contributogen-23gen-24gen-25
Intregrativo2,39%2,43%2,47%
La contribuzione al Fondo Mario Negri è versata con cadenza trimestrale per tutti i periodi in cui è dovuta la retribuzione.

Assistenza sanitaria integrativa

Il trattamento di assistenza sanitaria integrativa è gestito dal Fondo “Mario Besusso” (Fasdac), finanziato attraverso i contributi versati dalle aziende e dai dirigenti. Le misure contributive per ciascun Dirigente (riferite ad una retribuzione convenzionale annua pari a 45.940 €) sono pari a:

  • 5,29% a carico azienda, comprensivo del premio a copertura della garanzia Long Term Care, pari a 206,60 € annui;
  • 2,78% a carico azienda, a favore della gestione dei Dirigenti pensionati, contributo di adesione contrattuale compreso;
  • 1,87% a carico Dirigente.

Garanzia Infortuni

Al fine di garantire una polizza contro gli infortuni sia professionali che extraprofessionali viene estesa ai Dirigenti dell’Industria alberghiera la copertura assicurativa Garanzia Infortuni (inclusa nella Convenzione Pastore). Il premio annuo è così fissato:

  • 410 € annui a carico azienda, per ogni Dirigente assicurato. Di conseguenza il contributo aziendale dovuto all’Associazione A. Pastore ammonta a 4.706,45 € annui;
  • 464,81 € annui a carico del Dirigente.

L’accordo trova applicazione dal 1 gennaio 2022 e avrà vigenza fino al 31 dicembre 2025.

Accordo_ CCNL Dirigenti dell’Industria alberghiera AICA

Sitografia

www.manageritalia.it