CCNL Attività collaterali del terziario: il rinnovo normativo ed economico 2023-2026
Confimprese Italia e Fesica-Confsal hanno siglato il rinnovo del CCNL Attività collaterali del terziario con decorrenza 1 luglio 2023 e scadenza 30 giugno 2026, sia per la parte economica che normativa.
Le attività collaterali
Tra le attività rientranti nel campo di applicazione del CCNL Attività collaterali del terziario elenchiamo, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, i servizi di gestione e amministrazione del personale, servizi di traduzione e formazione linguistica, servizi di design, grafica e progettazione, agenzie pubblicitarie e di distribuzione e consegna di materiale pubblicitario.
Le attività disciplinate riguardano anche le attività di aziende che svolgono indagini e rilevazioni di mercato, allestimento palchi e organizzazione eventi, fornitura di servizi generali, logistici e tecnologici legati al marketing aziendale, organizzazione e gestione congressi, esposizioni, mostre, fiere e concorso a premi.
La paga base nazionale conglobata
Le Parti stipulanti il CCNL Attività collaterali del terziario hanno rivalutato gli importi della paga base nazionale conglobata, a decorrere dal 1 luglio 2023.
Livello | Importo |
QA | 2.191,42€ |
QB | 1.824,39 € |
1 | 1.715,35 € |
2 | 1.589,05 € |
3 | 1.465,12 € |
4 | 1.408,32 € |
5 | 1.364,51 € |
6 | 1.337,52 € |
Le Parti hanno individuato l’indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC con tabacchi) quale indicatore per la rivalutazione delle retribuzioni: la base di calcolo alla scadenza del CCNL Attività collaterali del terziario sarà la differenza fra la variazione media annuale (gennaio-dicembre) dell’indice nazionale dei prezzi al consumo nel triennio di vigenza e quanto già corrisposto.
Le indennità
Tra le indennità previste dalla contratto collettivo troviamo confermate:
- Indennità di Quadro A: in relazione alle funzioni esercitate – collegate al grado e all’importanza degli obiettivi assegnati – viene attribuita una specifica indennità di funzione pari a 250 € mensili;
- Indennità di Quadro B: in relazione alle funzioni esercitate viene riconosciuta un’indennità di funzione pari a 180 € mensili;
- Indennità di incarico: ai dipendenti cui è assegnato uno specifico incarico individuato in sede aziendale può essere riconosciuta mensilmente un’indennità pari a 80 € lordi mensili;
- Indennità di cassa: ai dipendenti che con carattere di continuità svolgono funzioni di cassa compete il riconoscimento dell’indennità di cassa e maneggio denaro pari al 5% della retribuzione tabellare mensile.
CCNL Attività collaterali del terziario
Sitografia
www.ebil.it