Progetto Single Digital Gateway e Mercato unico digitale

Con il messaggio n. 1866 del 22.5.2023, l’INPS ha ribadito il suo impegno nell’ambito del progetto Single Digital Gateway (Sportello unico digitale europeo). Il progetto è parte della strategia per il Mercato unico digitale, è previsto dal Regolamento UE 2018/1724 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea serie L295 del 21.11.2018.

Progetto Single Digital Gateway: una strategia del Mercato unico digitale

Il progetto Single Digital Gateway, rientra nei piani del Mercato unico digitale, che mira al miglioramento della mobilità dei cittadini e delle imprese UE. Si intende, in sostanza, garantire a tutti i cittadini europei uniformità e semplificazione durante l’accesso ai servizi pubblici, ma, allo stesso tempo, si vuole anche rappresentare un incentivo alla modernizzazione della pubblica amministrazione e allo sviluppo di strategie di e-government.

Gli interessi in gioco

Il regolamento UE, chiarisce il focus del progetto SDG includendo anche i casi in cui un cittadino o una impresa, debbano confrontarsi con un Ente Pubblico per motivi legati alla residenza, lo studio, il lavoro, la pensione e all’attività di impresa.

L’INPS, partecipa al progetto SDG supportando coloro che lavorano in un paese diverso da quello di origine e intendano richiedere servizi all’Istituto. In questo modo, si supereranno le difficoltà di accesso alle informazioni necessarie a comprendere le regole che governano gli adempimenti previsti dalle procedure ordinarie vigenti in Italia.

Obiettivi del progetto Single Digital Gateway

Il progetto SDG ha due principali macro-obiettivi:

  • mettere a disposizione di cittadini e imprese che si spostano all’interno dei confini dell’UE un unico punto di accesso sul portale Your Europe (YE) alle informazioni sulle regole vigenti nei vari Stati membri in materia di impresalavoroistruzionesalute tassazione;
  • consentire a cittadini e imprese di accedere ad alcune procedimenti amministrativi erogati in modalità telematica dagli Enti nazionali negli ambiti individuati dal regolamento, direttamente dal portale Your Europe della UE ovvero come soluzione tecnica alternativa consentendo l’accesso diretto al servizio dal portale web dell’Ente erogatore.

Informazioni da rendere disponibili

In riferimento al primo obiettivo, gli enti degli Stati membri devono rendere disponibili sui propri siti, e mapparle sul portale Your Europe, le seguenti informazioni relative alle procedure di propria competenza indicate nell’ANNEX II del regolamento UE:

  • se le procedure sono erogate online o no, e link alle procedure online;
  • diritti, obblighi e norme europee e nazionali che si applicano agli utenti che esercitano o intendono esercitare i loro diritti derivanti dal diritto dell’Unione nell’ambito del Mercato interno;
  • dettagli sulla procedura (da rendere disponibili prima del login) tra cui le fasi della procedura, l’autorità competente responsabile della procedura, i sistemi di autenticazione, i mezzi di appello contro le decisioni dell’ente e le modalità di pagamento on line con le scadenze previste per utente e autorità competente.

Per quanto attiene al secondo obiettivo, da raggiungere entro il 2023, gli Enti nazionali dovranno rendere disponibili sui propri siti web e referenziarli sul portale Your Europe i servizi riferibili alle procedure individuate dall’ANNEX II del regolamento.

Ruolo dell’INPS

L’INPS è chiamato a rendere disponibili a cittadini e imprese sul proprio sito web, e referenziarle (tramite un link) sul Portale Your Europe, un insieme di procedure ricadenti nei tre ambiti per i quali l’Istituto è stato individuato come referente: Lavoro, Pensionamento, Avvio Gestione e Chiusura di un impresa.

Next step

Prossimamente saranno disponibili vari strumenti utili all’iter procedurale, ovvero canali assistenziali a disposizione di tutti i cittadini dell’Unione che si serviranno anche dell’intelligenza artificiale (assistenti virtuali, chat bot). Tali servizi saranno appositamente indicati nel Portale Your Europe ma, resta in capo all’INPS la responsabilità amministrativa dell’istruttoria relativa alla procedura richiesta dall’utente.

A tal proposito, è stato messo a punto un piano operativo, approvato da AGID e con risorse finanziabili dal PNRR, volto ad facilitare la fruizione dei servizi pubblici online da parte di cittadini e imprese.

Sitografia

www.politicheeuropee.gov.it

www.inps.it

Cecilia Valente